The paper presents a step in the reserch about relations between Architecture and Mathematics, due to imitation of Nature’s models. The research development is published in internazionals journals (M.Rossi, Nature’s architectures and built forms: Structures and surfaces between Idea and Design, NEXUS NETWORK JOURNAL, vol. 8, n°1/06, Birkhauser, Basel, 2006, pagg. 172-182, ISSN 1590-5896; G. Ferrero, C. Cotti, M. Rossi, C. Tedeschi, Geometries of the imaginary - Developing of architectural design from M.C. Escher’s and Buckminter Fuller’s formal research, NEXUS NETWORK JOURNAL, vol. 2, n° 11/09, pagg. 305-316, ISSN 1590-5896), a long paper in a book (M. Rossi, Il disegno tra forma e superficie: suggestioni e stimoli dall’imitazione della natura, in E. Bistagnino, Disegno Design, Introduzione alla cultura della rappresentazione, Franco Angeli, Milano, 2010, pagg. 213-256, ISBN 978-88856823790) and several paper in international proceedings. To respect the vitruvian triad of firmitas, utilitas, venustas, architecture is influenced by the force of gravity and the horizontality of the ground, so it organises itself according too the dimensions of Cartesian space. It Would therefore appear difficult and useless to immagine objects in a fourth spatial dimension or based on non Eucliedean geometries; but if architecture proposes an artificial model of the universe, new models of the universe could influence teh way it is conceived. Several contemporary architectural works re-elaborate ideas proposed by the Mathematics, bringing us back to the research by M. C. Escher and R. Buckminster Fuller, based on the study of the laws of symmetry in space. Both of them developed original ideas wich pre-empt recent researches. L’articolo riprende una ricerca sulle relazioni tra la matematica e il progetto come conseguenza dell’imitazione di modelli naturali che si dipanata attraverso diverse pubblicazioni su rivista internazionale (M.Rossi, Nature’s architectures and built forms: Structures and surfaces between Idea and Design, NEXUS NETWORK JOURNAL, vol. 8, n°1/06, Birkhauser, Basel, 2006, pagg. 172-182, ISSN 1590-5896; G. Ferrero, C. Cotti, M. Rossi, C. Tedeschi, Geometries of the imaginary - Developing of architectural design from M.C. Escher’s and Buckminter Fuller’s formal research, NEXUS NETWORK JOURNAL, vol. 2, n° 11/09, pagg. 305-316, ISSN 1590-5896), articoli su libro (M. Rossi, Il disegno tra forma e superficie: suggestioni e stimoli dall’imitazione della natura, in E. Bistagnino, Disegno Design, Introduzione alla cultura della rappresentazione, Franco Angeli, Milano, 2010, pagg. 213-256, ISBN 978-88856823790) e diversi contributi a convegni internazionali. Nello specifico l’articolo approfondisce i modelli e i riferimenti a spazi non euclidei nell’architettura contemporanea. Per rispondere alla triade vitruviana di firmitas, utilitas, venustas, l’architettura è condizionata dalla forza di gravità e dal piano di calpestio orizzontale e si organizza quindi secondo le dimensioni dello spazio cartesiano. Sembra quindi difficile e inutile prevedere oggetti con una quarta dimensione spaziale, o riferiti alle geometrie non euclidee, ma se l’architettura propone un modello artificiale del cosmo, nuovi modelli del cosmo ne possono condizionare la concezione. 
Alcune forme architettoniche contemporanee rielaborano suggestioni proposte dalla matematica, che ci riportano alle ricerche di M. C. Escher e di B. Fuller. Partendo dallo studio delle leggi della simmetria nello spazio, entrambi hanno sviluppato proposte originali, che anticipano ricerche più recenti.


Realtà e immaginazione: nuove forme e antiche simmetrie

ROSSI, MICHELA
2009-01-01

Abstract

The paper presents a step in the reserch about relations between Architecture and Mathematics, due to imitation of Nature’s models. The research development is published in internazionals journals (M.Rossi, Nature’s architectures and built forms: Structures and surfaces between Idea and Design, NEXUS NETWORK JOURNAL, vol. 8, n°1/06, Birkhauser, Basel, 2006, pagg. 172-182, ISSN 1590-5896; G. Ferrero, C. Cotti, M. Rossi, C. Tedeschi, Geometries of the imaginary - Developing of architectural design from M.C. Escher’s and Buckminter Fuller’s formal research, NEXUS NETWORK JOURNAL, vol. 2, n° 11/09, pagg. 305-316, ISSN 1590-5896), a long paper in a book (M. Rossi, Il disegno tra forma e superficie: suggestioni e stimoli dall’imitazione della natura, in E. Bistagnino, Disegno Design, Introduzione alla cultura della rappresentazione, Franco Angeli, Milano, 2010, pagg. 213-256, ISBN 978-88856823790) and several paper in international proceedings. To respect the vitruvian triad of firmitas, utilitas, venustas, architecture is influenced by the force of gravity and the horizontality of the ground, so it organises itself according too the dimensions of Cartesian space. It Would therefore appear difficult and useless to immagine objects in a fourth spatial dimension or based on non Eucliedean geometries; but if architecture proposes an artificial model of the universe, new models of the universe could influence teh way it is conceived. Several contemporary architectural works re-elaborate ideas proposed by the Mathematics, bringing us back to the research by M. C. Escher and R. Buckminster Fuller, based on the study of the laws of symmetry in space. Both of them developed original ideas wich pre-empt recent researches. L’articolo riprende una ricerca sulle relazioni tra la matematica e il progetto come conseguenza dell’imitazione di modelli naturali che si dipanata attraverso diverse pubblicazioni su rivista internazionale (M.Rossi, Nature’s architectures and built forms: Structures and surfaces between Idea and Design, NEXUS NETWORK JOURNAL, vol. 8, n°1/06, Birkhauser, Basel, 2006, pagg. 172-182, ISSN 1590-5896; G. Ferrero, C. Cotti, M. Rossi, C. Tedeschi, Geometries of the imaginary - Developing of architectural design from M.C. Escher’s and Buckminter Fuller’s formal research, NEXUS NETWORK JOURNAL, vol. 2, n° 11/09, pagg. 305-316, ISSN 1590-5896), articoli su libro (M. Rossi, Il disegno tra forma e superficie: suggestioni e stimoli dall’imitazione della natura, in E. Bistagnino, Disegno Design, Introduzione alla cultura della rappresentazione, Franco Angeli, Milano, 2010, pagg. 213-256, ISBN 978-88856823790) e diversi contributi a convegni internazionali. Nello specifico l’articolo approfondisce i modelli e i riferimenti a spazi non euclidei nell’architettura contemporanea. Per rispondere alla triade vitruviana di firmitas, utilitas, venustas, l’architettura è condizionata dalla forza di gravità e dal piano di calpestio orizzontale e si organizza quindi secondo le dimensioni dello spazio cartesiano. Sembra quindi difficile e inutile prevedere oggetti con una quarta dimensione spaziale, o riferiti alle geometrie non euclidee, ma se l’architettura propone un modello artificiale del cosmo, nuovi modelli del cosmo ne possono condizionare la concezione. 
Alcune forme architettoniche contemporanee rielaborano suggestioni proposte dalla matematica, che ci riportano alle ricerche di M. C. Escher e di B. Fuller. Partendo dallo studio delle leggi della simmetria nello spazio, entrambi hanno sviluppato proposte originali, che anticipano ricerche più recenti.

2009
Geometria non euclidea; Topologia
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