Questo volume testimonia la declinazione milanese - ed il senso del suo contributo generale - del percorso di ricerca sviluppatosi tra quattro Sedi universitarie (oltre a Milano, Firenze, Genova e Palermo) nell'ambito del P.R.I.N. "Il Parco Agricolo: un nuovo strumento di pianificazione territoriale degli spazi aperti", coordinato da Alberto Magnaghi e cofinanziato dal M.I.U.R. per gli anni 2005-2007. A partire dal riconosci-mento condiviso del ruolo strategico giocato dall'agricoltura nel riorientamento in senso autosostenibile del modello e delle scelte dello "sviluppo", la ricerca ha toccato localmente tematismi e approcci differenti ma integrati. A Milano, sede par excellence della città diffusa post-metropolitana ma anche del maggior parco agricolo europeo, ha esplicitato in particolare la funzione strutturale dell'agricoltura come fattore di ri-costruzione di territorio e di nuovo equilibrio tra città e spazi aperti giungendo - attraverso l'analisi parallela dei due movimenti convergenti della domanda sociale e della produzione di qualità locale - ad esiti teorici e a linee strategiche generali che, però, conservano sempre puntuali riscontri progettuali nella dimensione locale. È così che il disegno della deintermediazione dei servizi per l'accorciamento delle filiere si traduce nel progetto del "Nuovo Verziere" a Milano, o che la riqualificazione multifunzionale della rete delle cascine batte la strada al rilancio della primarietà dell'agricoltura; tutto questo dentro lo scenario propositivo della forma urbis et agri, icona territoriale della nuova alleanza economica, politica e sociale fra città e campagna di cui il parco agricolo si candida a rappresentare la figura chiave.
Servizi per le reti agroalimentari. Il Design dei Servizi come contributo alla progettazione delle aree agricole periurbane
MERONI, ANNA;SIMEONE, GIULIA;TRAPANI, PAOLA MARIA
2009-01-01
Abstract
Questo volume testimonia la declinazione milanese - ed il senso del suo contributo generale - del percorso di ricerca sviluppatosi tra quattro Sedi universitarie (oltre a Milano, Firenze, Genova e Palermo) nell'ambito del P.R.I.N. "Il Parco Agricolo: un nuovo strumento di pianificazione territoriale degli spazi aperti", coordinato da Alberto Magnaghi e cofinanziato dal M.I.U.R. per gli anni 2005-2007. A partire dal riconosci-mento condiviso del ruolo strategico giocato dall'agricoltura nel riorientamento in senso autosostenibile del modello e delle scelte dello "sviluppo", la ricerca ha toccato localmente tematismi e approcci differenti ma integrati. A Milano, sede par excellence della città diffusa post-metropolitana ma anche del maggior parco agricolo europeo, ha esplicitato in particolare la funzione strutturale dell'agricoltura come fattore di ri-costruzione di territorio e di nuovo equilibrio tra città e spazi aperti giungendo - attraverso l'analisi parallela dei due movimenti convergenti della domanda sociale e della produzione di qualità locale - ad esiti teorici e a linee strategiche generali che, però, conservano sempre puntuali riscontri progettuali nella dimensione locale. È così che il disegno della deintermediazione dei servizi per l'accorciamento delle filiere si traduce nel progetto del "Nuovo Verziere" a Milano, o che la riqualificazione multifunzionale della rete delle cascine batte la strada al rilancio della primarietà dell'agricoltura; tutto questo dentro lo scenario propositivo della forma urbis et agri, icona territoriale della nuova alleanza economica, politica e sociale fra città e campagna di cui il parco agricolo si candida a rappresentare la figura chiave.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
MERONI_produrre e scambiare_A.pdf
Accesso riservato
Descrizione: Capitolo Meroni_1
:
Publisher’s version
Dimensione
8.46 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.46 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
MERONI_produrre e scambiare_B.pdf
Accesso riservato
Descrizione: capitolo Meroni_2
:
Publisher’s version
Dimensione
9.56 MB
Formato
Adobe PDF
|
9.56 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.