La storia del santuario gonzaghesco fondato nel XV secolo è riletta, sulla scorta di inedite carte d’archivio, riconsiderando gli interventi cinquecenteschi da alcuni attribuiti all’opera degli architetti Giulio Romano e Giovan Battista Covo. I documenti restituiscono le dinamiche architettoniche dell’edificio su di un ampio arco cronologico, datandone con precisione le fasi esecutive, inserendolo a pieno titolo fra le sperimentazioni planimetriche poste in opera prima e immediatamente dopo le disposizioni conciliari tridentine e borromaiche.
Il Santuario della Beata Vergine della Comuna a Ostiglia. Sei secoli di cantiere
TOGLIANI, CARLO
2001-01-01
Abstract
La storia del santuario gonzaghesco fondato nel XV secolo è riletta, sulla scorta di inedite carte d’archivio, riconsiderando gli interventi cinquecenteschi da alcuni attribuiti all’opera degli architetti Giulio Romano e Giovan Battista Covo. I documenti restituiscono le dinamiche architettoniche dell’edificio su di un ampio arco cronologico, datandone con precisione le fasi esecutive, inserendolo a pieno titolo fra le sperimentazioni planimetriche poste in opera prima e immediatamente dopo le disposizioni conciliari tridentine e borromaiche.File in questo prodotto:
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