Nata per celebrare le nuove vie di traffico aperte dal tunnel ferroviario del Sempione e dedicata principalmente ai mezzi di trasporti, l’Esposizione Internazionale di Milano 1906 comprendeva anche vaste sezioni dedicate alle arti decorative. Dopo le mostre delle ferrovie e della marina, dell’automobilismo e dell’aeronautica, le mostre di arte applicata furono infatti le più ampie e le più visitate dal pubblico che poteva ammirare i mobili, le ceramiche, i vetri, i tessuti e i ricami presentati da numerosi espositori internazionali. Lo scritto focalizza quindi l’attenzione su questi temi, per lo più trascurati o trattati solo sinteticamente dai contributi storico-critici, facendo uso di abbondanti fonti documentarie che oggi consentono di riflettere su un campo di grande rilievo nella cultura produttiva milanese e lombarda, imprescindibile per capire l’Esposizione del 1906 sia nella sua dimensione storica, sia nella sua prospezione futura. ................................................................ The Milan International Exhibition opened in 1906 mainly to celebrate the new traffic routes made possible by the Simplon rail tunnel, including extensive sections devoted to various fields of production. After the exhibits of transportation ranging, from railways to nautical means, from automobiles to aeronautics, the applied art exhibits were the largest and the most visited, showing an international and innovative panorama of furniture, ceramics, glass, fabrics and embroideries. This contribution focuses for the first time, upon such issues, making use of abundant and documentary sources. They give evidence to a field of great significance for the historical culture of Italian productive activities and for their future developments in the design accomplishment of Milano and Lombardia.
Milano 1906. L'Esposizione Internazionale del Sempione e le arti decorative "al principio di un'epoca nuova"
SELVAFOLTA, ORNELLA
2009-01-01
Abstract
Nata per celebrare le nuove vie di traffico aperte dal tunnel ferroviario del Sempione e dedicata principalmente ai mezzi di trasporti, l’Esposizione Internazionale di Milano 1906 comprendeva anche vaste sezioni dedicate alle arti decorative. Dopo le mostre delle ferrovie e della marina, dell’automobilismo e dell’aeronautica, le mostre di arte applicata furono infatti le più ampie e le più visitate dal pubblico che poteva ammirare i mobili, le ceramiche, i vetri, i tessuti e i ricami presentati da numerosi espositori internazionali. Lo scritto focalizza quindi l’attenzione su questi temi, per lo più trascurati o trattati solo sinteticamente dai contributi storico-critici, facendo uso di abbondanti fonti documentarie che oggi consentono di riflettere su un campo di grande rilievo nella cultura produttiva milanese e lombarda, imprescindibile per capire l’Esposizione del 1906 sia nella sua dimensione storica, sia nella sua prospezione futura. ................................................................ The Milan International Exhibition opened in 1906 mainly to celebrate the new traffic routes made possible by the Simplon rail tunnel, including extensive sections devoted to various fields of production. After the exhibits of transportation ranging, from railways to nautical means, from automobiles to aeronautics, the applied art exhibits were the largest and the most visited, showing an international and innovative panorama of furniture, ceramics, glass, fabrics and embroideries. This contribution focuses for the first time, upon such issues, making use of abundant and documentary sources. They give evidence to a field of great significance for the historical culture of Italian productive activities and for their future developments in the design accomplishment of Milano and Lombardia.File | Dimensione | Formato | |
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