Le aree dismesse delle grandi fabbriche del nord milanese non devono omologarsi alla condizione di suburbio metropolitano, per quanto dotato di buone dotazioni di spazi e attrezzature pubbliche. Sono state tradizionalmente luoghi eccezionali rispetto al contesto che debbono continuare ad essere sede di servizi di livello metropolitano-regionale del tipo di quelli sperimentati nell'innovazione produttiva delle grandi aziende mondiali più avanzate e di altri servizi innovativi. Ciò è in sintonia con la natura policentrica dell'area lombarda e del modo in cui deve rapportarvisi la riconfigurazione dell'assetto milanese.
Fabbriche di futuro: innovazione tecnologica, innovazione sociale, innovazione tipologico-insediativa.
BRENNA, SERGIO LUIGI
2001-01-01
Abstract
Le aree dismesse delle grandi fabbriche del nord milanese non devono omologarsi alla condizione di suburbio metropolitano, per quanto dotato di buone dotazioni di spazi e attrezzature pubbliche. Sono state tradizionalmente luoghi eccezionali rispetto al contesto che debbono continuare ad essere sede di servizi di livello metropolitano-regionale del tipo di quelli sperimentati nell'innovazione produttiva delle grandi aziende mondiali più avanzate e di altri servizi innovativi. Ciò è in sintonia con la natura policentrica dell'area lombarda e del modo in cui deve rapportarvisi la riconfigurazione dell'assetto milanese.File in questo prodotto:
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