Una storia milanese, un episodio della ricostruzione: dalla vecchia alla nuova sededell’Istituto Marchiondi.Vittoriano Viganò fra genius loci e riferimenti internazionali

Il saggio ripercorre la vicenda della costruzione della nuova sede dell'istituto Marchiondi a Milano nel quadro delle vicende urbanistiche della ricostruzione postbellica, con la definitiva demolizione della vecchia sede in Via Quadronno, dovuta a Enrico Terzaghi, un edificio non meno significativo per l'architettura e la società milanese della prima metà dell'Ottocento, anch'esso caratterizzato da una attenta sperimentazione. Sia nel progetto di giardino sull'area della vecchia sede, sia nel nuovo edificio, Viganò, nonostante la non ambigua modernità del suo linguaggio architettonico, si rivela profondamente legato non tanto e non solo all'immagine - sia pure trasfigurata - della vecchia città, ma alla sua mentalità, alle sue logiche, ai suoi sforzi di costante miglioramento del vivere civile.