Le dinamiche di rinnovamento che, nella fase più recente, hanno investito gli strumenti di intervento per la riqualificazione urbana presentano significative ricadute sugli scenari operativi del piano e del progetto. A fronte di una domanda sociale che esprime nuove esigenze e richiede nuove prestazioni all’ambiente costruito, la dimensione del recupero è chiamata a estendere i propri confini dalla scala edilizia a quella dell’urbano, interferendo problematiche sempre più complesse e accentuatamente interdisciplinari. Sul versante dei patrimoni immobiliari residenziali gli ultimi venti anni hanno registrato un rilevante incremento dei processi di degrado edilizio: la vetustà dello stock, con il conseguente esaurimento del ciclo di vita dei subsistemi edilizi e tecnologici, impone onerosi interventi di riabilitazione e riassetto funzionale, connessi anche ai necessari adeguamenti normativi in termini di sicurezza, accessibilità ed efficienza impiantistica. Nel contesto italiano le prime significative sperimentazioni di interventi complessi per la riqualificazione urbana hanno preso avvio solo nella seconda metà degli anni novanta, sostenute anche dall’emanazione di alcuni dispositivi legislativi che, in modo più meno diretto, vanno riconfigurando i contenuti strutturali della programmazione e della pianificazione: le riforme istituzionali in direzione del federalismo e della sussidiarietà, il ridisegno delle regolamentazioni in materia di lavori pubblici, il varo di strumenti innovativi per la concertazione urbanistica e la pianificazione attuativa, l’introduzione delle nuove procedure dei sistemi di qualità e della valutazione della compatibilità ambientale. Programmi di riqualificazione urbana, Contratti di Quartiere, Programmi di riqualificazione per lo sviluppo sostenibile del territorio, Programmi Integrati di Intervento, rappresentano alcuni dei principali strumenti dell’urbanistica “contrattata”, secondo le nuove prassi della concertazione e della governance del territorio che operano attraverso i principi della sussidiarietà, della convergenza di interessi, della pianificazione consensuale, della proattività. Molte delle tematiche richiamate hanno rappresentato l’orizzonte culturale di riferimento per l’esperienza sviluppata nell’ambito delle attività di programmazione e progettazione del Contratto di quartiere “San Giuseppe Baia del Re” a Piacenza.

Tecnologie e progetto per la qualità ambientale negli interventi di riabilitazione dell’edilizia residenziale pubblica

MUSSINELLI, ELENA GERMANA
2004-01-01

Abstract

Le dinamiche di rinnovamento che, nella fase più recente, hanno investito gli strumenti di intervento per la riqualificazione urbana presentano significative ricadute sugli scenari operativi del piano e del progetto. A fronte di una domanda sociale che esprime nuove esigenze e richiede nuove prestazioni all’ambiente costruito, la dimensione del recupero è chiamata a estendere i propri confini dalla scala edilizia a quella dell’urbano, interferendo problematiche sempre più complesse e accentuatamente interdisciplinari. Sul versante dei patrimoni immobiliari residenziali gli ultimi venti anni hanno registrato un rilevante incremento dei processi di degrado edilizio: la vetustà dello stock, con il conseguente esaurimento del ciclo di vita dei subsistemi edilizi e tecnologici, impone onerosi interventi di riabilitazione e riassetto funzionale, connessi anche ai necessari adeguamenti normativi in termini di sicurezza, accessibilità ed efficienza impiantistica. Nel contesto italiano le prime significative sperimentazioni di interventi complessi per la riqualificazione urbana hanno preso avvio solo nella seconda metà degli anni novanta, sostenute anche dall’emanazione di alcuni dispositivi legislativi che, in modo più meno diretto, vanno riconfigurando i contenuti strutturali della programmazione e della pianificazione: le riforme istituzionali in direzione del federalismo e della sussidiarietà, il ridisegno delle regolamentazioni in materia di lavori pubblici, il varo di strumenti innovativi per la concertazione urbanistica e la pianificazione attuativa, l’introduzione delle nuove procedure dei sistemi di qualità e della valutazione della compatibilità ambientale. Programmi di riqualificazione urbana, Contratti di Quartiere, Programmi di riqualificazione per lo sviluppo sostenibile del territorio, Programmi Integrati di Intervento, rappresentano alcuni dei principali strumenti dell’urbanistica “contrattata”, secondo le nuove prassi della concertazione e della governance del territorio che operano attraverso i principi della sussidiarietà, della convergenza di interessi, della pianificazione consensuale, della proattività. Molte delle tematiche richiamate hanno rappresentato l’orizzonte culturale di riferimento per l’esperienza sviluppata nell’ambito delle attività di programmazione e progettazione del Contratto di quartiere “San Giuseppe Baia del Re” a Piacenza.
2004
Il progetto nei programmi complessi di intervento: l’esperienza del Contratto di Quartiere San Giuseppe Baia del Re di Piacenza
9788870907209
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