Il contributo espone alcune riflessioni di fondo attorno alle divergenze che in più casi vedono contrapposte, in termini teorici e operativi, la disciplina del progetto architettonico e quella del restauro. Se da un lato il riferimento alla materialità costruttiva, cui l’intervento sull’esistente costringe, funge da antidoto alle astrazioni formalistiche dei “compositori”, l’applicazione sistematica e indifferenziata dei protocolli conservativi, eludendo la necessità del giudizio, rischia di impoverire quel percorso di riflessione critica in grado di ri-animare l’architettura del passato.
Un’opinione sul restauro
FORTIS, MASSIMO
2004-01-01
Abstract
Il contributo espone alcune riflessioni di fondo attorno alle divergenze che in più casi vedono contrapposte, in termini teorici e operativi, la disciplina del progetto architettonico e quella del restauro. Se da un lato il riferimento alla materialità costruttiva, cui l’intervento sull’esistente costringe, funge da antidoto alle astrazioni formalistiche dei “compositori”, l’applicazione sistematica e indifferenziata dei protocolli conservativi, eludendo la necessità del giudizio, rischia di impoverire quel percorso di riflessione critica in grado di ri-animare l’architettura del passato.File in questo prodotto:
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