Il settore del recupero edilizio è oggi un tema di forte attualità anche a causa del vasto numero di interventi di progettazione e riprogettazione che si stanno diffondendo nel patrimonio edilizio esistente. Sempre più spesso si è chiamati a intervenire con azioni progettuali sul costruito e sempre più spesso si deve constatare che il tempo di funzionamento di un edificio si reduce, o per obsolescenza funzionale o per inadeguatezza materiale o per carenze normative, ecc.. tanto che non si può più considerare la limitatezza del tempo di efficienza come una sorta di incidente o di imprevisto. Il capitolo fa parte di una ricerca sul tema della trasformazione architettonica e illustra la tassonomia degli interventi di trasformazione tecnologico-costruttiva. Le qualità offerte da una certa tecnologia costruttiva corrispondono alla richiesta iniziale, ma spesso essa ne può offrire di aggiuntive. Inoltre, sono essenziali anche aspetti come la sicurezza di intervento, la sostituibilità, la riciclabilità. A tal proposito è stata individuata una serie di strategie, differenziate per complessità crescente, che sono descritte mediante schede per un’analisi sistematica di ciascuna di esse e utile per orientare l’elaborazione di soluzioni progettuali. Le schede riportano informazioni generali, aperte a successive caratterizzazioni costruttive (si potrebbe, in effetti, parlare di famiglie di soluzioni). Le strategie analizzate sono spesso di tipo additivo, nel senso che a un’aggiunta di strati o elementi tridimensionali fanno corrispondere un aumento delle prestazioni fornite dall’elemento tecnico o ne aggiungono di nuove che la soluzione precedente non era in grado di fornire.
"Repertorio delle strategie di intervento di ristrutturazione e trasformazione" e "Studio di casi di intervento trasformativo su quartieri residenziali"
MASERA, GABRIELE;NEZOSI, DEBORA;RUTA, MATTEO FRANCESCO
2004-01-01
Abstract
Il settore del recupero edilizio è oggi un tema di forte attualità anche a causa del vasto numero di interventi di progettazione e riprogettazione che si stanno diffondendo nel patrimonio edilizio esistente. Sempre più spesso si è chiamati a intervenire con azioni progettuali sul costruito e sempre più spesso si deve constatare che il tempo di funzionamento di un edificio si reduce, o per obsolescenza funzionale o per inadeguatezza materiale o per carenze normative, ecc.. tanto che non si può più considerare la limitatezza del tempo di efficienza come una sorta di incidente o di imprevisto. Il capitolo fa parte di una ricerca sul tema della trasformazione architettonica e illustra la tassonomia degli interventi di trasformazione tecnologico-costruttiva. Le qualità offerte da una certa tecnologia costruttiva corrispondono alla richiesta iniziale, ma spesso essa ne può offrire di aggiuntive. Inoltre, sono essenziali anche aspetti come la sicurezza di intervento, la sostituibilità, la riciclabilità. A tal proposito è stata individuata una serie di strategie, differenziate per complessità crescente, che sono descritte mediante schede per un’analisi sistematica di ciascuna di esse e utile per orientare l’elaborazione di soluzioni progettuali. Le schede riportano informazioni generali, aperte a successive caratterizzazioni costruttive (si potrebbe, in effetti, parlare di famiglie di soluzioni). Le strategie analizzate sono spesso di tipo additivo, nel senso che a un’aggiunta di strati o elementi tridimensionali fanno corrispondere un aumento delle prestazioni fornite dall’elemento tecnico o ne aggiungono di nuove che la soluzione precedente non era in grado di fornire.File | Dimensione | Formato | |
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