Il saggio è stato scritto per la collana “Storia dell’architettura italiana” diretta da Francesco Dal Co per la casa editrice Electa, che costituisce un’opera di riferimento internazionale. Il volume sull’Ottocento, curato da Amerigo Restucci, è costituito da una raccolta di saggi affidati a storici di fama nazionale e internazionale, al fine di restituire la complessità dell'architettura italiana del XIX secolo attraverso l'analisi di città, architetture e figure emblematiche. Il capitolo su Milano e la Lombardia tratta delle vicende architettoniche e urbanistiche più significative di una città e di una regione che nell’Ottocento si possono considerare all’avanguardia del panorama nazionale. L’intenzione non è solo di descrivere tali aspetti, ma di proporne un quadro interpretativo che vada oltre le letture schematiche spesso applicate alle architetture dell’Ottocento. Tra gli argomenti trattati, il passaggio dal neoclassicismo all’eclettismo, le grandi architetture urbane come la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, la formazione di ingegneri e architetti, lo sviluppo delle tecnologie costruttive, l’emergere di nuove tipologie architettoniche...................................................... The essay was written for the series "History of Italian Architecture" directed by Francesco Dal Co for the publishing house Electa of Milan, internationally known. The volume about the XIXth century, edited by Amerigo Restucci, consists of a collection of essays by historians of national and international reputation, that aim to restore the complexity of Italian architecture in the nineteenth century through the analysis of cities, projects, buildings and emblematic figures of the various regional contexts. The chapter about Milan and Lombardy deals with the most significant urban and architectural events tied to a city and a region that in the nineteenth century can be considered at the forefront of the national scene. The intention is not only to describe these aspects, but to propose an interpretive framework that goes beyond the schematic readings often applied to nineteenth century architecture. Among the topics discussed, the transition from neoclassicism to eclecticism, great urban architectures such as the Galleria Vittorio Emanuele II in Milan, the training of engineers and architects, the development of construction technologies, the emergence of new building types.
Milano e la Lombardia
SELVAFOLTA, ORNELLA
2005-01-01
Abstract
Il saggio è stato scritto per la collana “Storia dell’architettura italiana” diretta da Francesco Dal Co per la casa editrice Electa, che costituisce un’opera di riferimento internazionale. Il volume sull’Ottocento, curato da Amerigo Restucci, è costituito da una raccolta di saggi affidati a storici di fama nazionale e internazionale, al fine di restituire la complessità dell'architettura italiana del XIX secolo attraverso l'analisi di città, architetture e figure emblematiche. Il capitolo su Milano e la Lombardia tratta delle vicende architettoniche e urbanistiche più significative di una città e di una regione che nell’Ottocento si possono considerare all’avanguardia del panorama nazionale. L’intenzione non è solo di descrivere tali aspetti, ma di proporne un quadro interpretativo che vada oltre le letture schematiche spesso applicate alle architetture dell’Ottocento. Tra gli argomenti trattati, il passaggio dal neoclassicismo all’eclettismo, le grandi architetture urbane come la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, la formazione di ingegneri e architetti, lo sviluppo delle tecnologie costruttive, l’emergere di nuove tipologie architettoniche...................................................... The essay was written for the series "History of Italian Architecture" directed by Francesco Dal Co for the publishing house Electa of Milan, internationally known. The volume about the XIXth century, edited by Amerigo Restucci, consists of a collection of essays by historians of national and international reputation, that aim to restore the complexity of Italian architecture in the nineteenth century through the analysis of cities, projects, buildings and emblematic figures of the various regional contexts. The chapter about Milan and Lombardy deals with the most significant urban and architectural events tied to a city and a region that in the nineteenth century can be considered at the forefront of the national scene. The intention is not only to describe these aspects, but to propose an interpretive framework that goes beyond the schematic readings often applied to nineteenth century architecture. Among the topics discussed, the transition from neoclassicism to eclecticism, great urban architectures such as the Galleria Vittorio Emanuele II in Milan, the training of engineers and architects, the development of construction technologies, the emergence of new building types.File | Dimensione | Formato | |
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