L'articolo esamina la concezione "macchinistica" dell'involucro coniugata all'afflato diretto alle questioni di natura ecologica ed energetica, all'inserimento non invasivo nel luogo, al ricorso alle fonti alternative e alle strategie di climatizzazione ambientale interna di tipo passivo. Secondo tale orientamento, la configurazione formale si integra all'organizzazione degli spazi, dei servizi e dei dispositivi di gestione, considerando la messa a punto dell'involucro quale sistema ottimizzato al fine di "manipolare" le modalità di controllo per il guadagno energetico diretto, per la protezione termica e per l'aerazione naturale. Il sistema di facciata, quale apparato di mediazione e di reazione nei confronti degli stimoli esterni, verte, da un lato, sull'adattamento e sul controllo degli scambi termici ed energetici tra il "microambiente" interno e il "macroambiente" esterno, riconoscendo questo ambito come un fattore catalizzante dell'evoluzione tipo-tecnologica dell'architettura; dall’altro, sulle soluzioni appropriate a ottimizzare gli stessi scambi, oltre che sul contenuto espressivo e comunicativo.

Capricorn Haus, esaltazione dell'eco sostenibilità

NASTRI, MASSIMILIANO
2008-01-01

Abstract

L'articolo esamina la concezione "macchinistica" dell'involucro coniugata all'afflato diretto alle questioni di natura ecologica ed energetica, all'inserimento non invasivo nel luogo, al ricorso alle fonti alternative e alle strategie di climatizzazione ambientale interna di tipo passivo. Secondo tale orientamento, la configurazione formale si integra all'organizzazione degli spazi, dei servizi e dei dispositivi di gestione, considerando la messa a punto dell'involucro quale sistema ottimizzato al fine di "manipolare" le modalità di controllo per il guadagno energetico diretto, per la protezione termica e per l'aerazione naturale. Il sistema di facciata, quale apparato di mediazione e di reazione nei confronti degli stimoli esterni, verte, da un lato, sull'adattamento e sul controllo degli scambi termici ed energetici tra il "microambiente" interno e il "macroambiente" esterno, riconoscendo questo ambito come un fattore catalizzante dell'evoluzione tipo-tecnologica dell'architettura; dall’altro, sulle soluzioni appropriate a ottimizzare gli stessi scambi, oltre che sul contenuto espressivo e comunicativo.
2008
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/549932
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