L'articolo esamina come le tecnologie dell'involucro osservino, nella contemporaneità, i criteri espressivi ed esecutivi propri delle architetture dell'"interstizio", tese sia alla rottura dell'opposizione tra fisico e immateriale, sia all'interazione "metamorfica" con lo spazio. Nello specifico, si analizza il tema della cortina esterna quale manifesto culturale dei nuovi linguaggi morfologici, esposti in membrane aperte, rivolte alla deformazione prospettica e ai processi di modificazione percettiva: il carattere diaframmatico, nel prescindere dalla composizione geometrica, opera nel superamento dei paradigmi della concezione euclidea, proiettandosi verso la generazione di simulacri eterei, nelle apparenze fluide e instabili.

"Indeterminatezza" e "dissolvenza" della cortina perimetrale

NASTRI, MASSIMILIANO
2008-01-01

Abstract

L'articolo esamina come le tecnologie dell'involucro osservino, nella contemporaneità, i criteri espressivi ed esecutivi propri delle architetture dell'"interstizio", tese sia alla rottura dell'opposizione tra fisico e immateriale, sia all'interazione "metamorfica" con lo spazio. Nello specifico, si analizza il tema della cortina esterna quale manifesto culturale dei nuovi linguaggi morfologici, esposti in membrane aperte, rivolte alla deformazione prospettica e ai processi di modificazione percettiva: il carattere diaframmatico, nel prescindere dalla composizione geometrica, opera nel superamento dei paradigmi della concezione euclidea, proiettandosi verso la generazione di simulacri eterei, nelle apparenze fluide e instabili.
2008
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