Città e cittadelle in età medievale e moderna. Dall'esperienza viscontea al fronte bastionato.

Il volume ricostruisce, attraverso l’analisi incrociata della documentazione, della cartografia storica e – dove possibile – dei resti architettonici, il formarsi, durante il periodo visconteo (tra il 1330 e il 1392) di fortificazioni urbane, le cittadelle appunto, che seguendo le dinamiche di età medievale si adattavano morfologicamente alle diverse situazioni urbane (Milano, Como, Bergamo, Brescia, Verona, Pavia, Piacenza, Parma, Vercelli, Novara, Asti e Alessandria) per il loro controllo, così come per la difesa dei confini del dominio nelle sue varie fasi. Questa vasta gamma di realizzazioni difensive, è stata poi valutata nell’ambito dei domini successivi delle varie città (Ducato Sforzesco, Stato spagnolo di Milano, Serenissima, Stato Sabaudo, Farnese) e delle differenti politiche di gestione architettonica e difensiva di queste cittadelle, anche in riferimento alle profonde trasformazioni strategiche e ossidionali tra il XV e XVI secolo.