Per la stima della Vita Utile dei componenti esistono diverse metodologie. Tra queste, il metodo Fattoriale, vista la sua semplicità, si presenta come quello economicamente più vantaggioso da applicarsi; per renderlo però affidabile è necessario ovviare alle incertezze legate ai fattori scelti ed alla determinazione della RSL . Relativamente alla scelta dei fattori è possibile utilizzare i metodi Fattoriali Evoluti, mentre per quanto riguarda la certezza nella determinazione della RSL il problema è risolvibile seguendo l’iter procedurale di tipo sperimentale descritto nella ISO 15686-2 e nella UNI 11156-3. Il presente articolo riporta la descrizione di tale procedura ed una sintesi dei risultati ottenuti dall’Unità di Ricerca “Durabilità dei Componenti Edilizi” del Politecnico di Milano, dipartimento BEST di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito , nell’applicazione della stessa per la valutazione sperimentale della durabilità di pareti perimetrali verticali non portanti. Questa stima di durata potrà essere considerata come dato di input dal progettista e corretta per tenere conto del contesto reale di progetto, della destinazione d’uso e di altri fattori ambientali che potranno influenzare la previsione di durata ai fini delle fasi di progettazione, gestione e manutenzione di un intervento edilizio. Si presentano, quindi, nel seguito una sintesi della procedura per la valutazione della RSL prevista a livello normativo e successivamente i risultati delle sperimentazioni svolte per la valutazione della durata in condizioni di riferimento di pareti perimetrali verticali (non portanti) per due tipologie di soluzioni tecniche: una prima soluzione tecnica rappresentata da doppio tavolato in laterizio con interposto isolante termico ed una seconda soluzione tecnica in laterizio con isolamento esterno (a cappotto).

La valutazione della durabilità dei componenti edilizi: la sperimentazione per la definizione della vita utile

DANIOTTI, BRUNO;LUPICA SPAGNOLO, SONIA;RE CECCONI, FULVIO
2008-01-01

Abstract

Per la stima della Vita Utile dei componenti esistono diverse metodologie. Tra queste, il metodo Fattoriale, vista la sua semplicità, si presenta come quello economicamente più vantaggioso da applicarsi; per renderlo però affidabile è necessario ovviare alle incertezze legate ai fattori scelti ed alla determinazione della RSL . Relativamente alla scelta dei fattori è possibile utilizzare i metodi Fattoriali Evoluti, mentre per quanto riguarda la certezza nella determinazione della RSL il problema è risolvibile seguendo l’iter procedurale di tipo sperimentale descritto nella ISO 15686-2 e nella UNI 11156-3. Il presente articolo riporta la descrizione di tale procedura ed una sintesi dei risultati ottenuti dall’Unità di Ricerca “Durabilità dei Componenti Edilizi” del Politecnico di Milano, dipartimento BEST di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito , nell’applicazione della stessa per la valutazione sperimentale della durabilità di pareti perimetrali verticali non portanti. Questa stima di durata potrà essere considerata come dato di input dal progettista e corretta per tenere conto del contesto reale di progetto, della destinazione d’uso e di altri fattori ambientali che potranno influenzare la previsione di durata ai fini delle fasi di progettazione, gestione e manutenzione di un intervento edilizio. Si presentano, quindi, nel seguito una sintesi della procedura per la valutazione della RSL prevista a livello normativo e successivamente i risultati delle sperimentazioni svolte per la valutazione della durata in condizioni di riferimento di pareti perimetrali verticali (non portanti) per due tipologie di soluzioni tecniche: una prima soluzione tecnica rappresentata da doppio tavolato in laterizio con interposto isolante termico ed una seconda soluzione tecnica in laterizio con isolamento esterno (a cappotto).
2008
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
03 DaniottiLupica_la sperimentazione.pdf

Accesso riservato

: Altro materiale allegato
Dimensione 296.34 kB
Formato Adobe PDF
296.34 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/548937
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact