Il paper descrive le attività di ricerca applicata e di formazione per la professione, svolte da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano. Il consorzio è per statuto luogo di incontro tra accademia e professione ed è un osservatorio privilegiato per comprendere i meccanismi di relazione tra i diversi attori del sistema design siano essi pubblici e privati. Il paper prende spunto dall’esperienza degli autori (Zurlo è stato direttore del consorzio dal 2004 al 2009) e individua alcune chiavi di lettura per interpretare la ricerca applicata di design. In particolare emerge con interesse lo stretto legame tra dimensione consulenziale e dimensione formativa, sperimentata con aziende di diversi settori, di dimensioni differenti e con esigenze diverse. Il ruolo di POLI.design è inoltre funzionale alla valorizzazione (oltre che all’aggiornamento) delle risorse – materiali (es. laboratori) – e immateriali – (es. conoscenza dei fenomeni) presenti all’interno dell’accademia e rappresenta un esempio, significativo, della sintonia possibile tra mondi, percepiti spesso pregiudizialmente, piuttosto lontani (università e impresa).
Polidesign: a zipper among industry, research and profession
CAUTELA, CABIRIO;ZURLO, FRANCESCO
2005-01-01
Abstract
Il paper descrive le attività di ricerca applicata e di formazione per la professione, svolte da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano. Il consorzio è per statuto luogo di incontro tra accademia e professione ed è un osservatorio privilegiato per comprendere i meccanismi di relazione tra i diversi attori del sistema design siano essi pubblici e privati. Il paper prende spunto dall’esperienza degli autori (Zurlo è stato direttore del consorzio dal 2004 al 2009) e individua alcune chiavi di lettura per interpretare la ricerca applicata di design. In particolare emerge con interesse lo stretto legame tra dimensione consulenziale e dimensione formativa, sperimentata con aziende di diversi settori, di dimensioni differenti e con esigenze diverse. Il ruolo di POLI.design è inoltre funzionale alla valorizzazione (oltre che all’aggiornamento) delle risorse – materiali (es. laboratori) – e immateriali – (es. conoscenza dei fenomeni) presenti all’interno dell’accademia e rappresenta un esempio, significativo, della sintonia possibile tra mondi, percepiti spesso pregiudizialmente, piuttosto lontani (università e impresa).File | Dimensione | Formato | |
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