Grazie agli studi più recenti pubblicati in questi ultimi anni in occasione di convegni e mostre, l’Età dei Borromei e le idee di Carlo e Federico Borromeo nei riguardi dell’architettura sono state sempre meglio precisate. Se il periodo di Carlo appare meglio definito, risulta tuttavia ancora poco indagata l’eredità raccolta dagli arcivescovi Gaspare Visconti e da Federico, soprattutto nei primi anni dell’episcopato del cugino, quando appaiono ormai risolte le questioni dottrinali legate alla scelta e all’adozione di un linguaggio architettonico.

Federico Borromeo e gli architetti milanesi. La «scarseggia che hoggidì si trova di simili [valenti] suggetti»

REPISHTI, FRANCESCO
2008-01-01

Abstract

Grazie agli studi più recenti pubblicati in questi ultimi anni in occasione di convegni e mostre, l’Età dei Borromei e le idee di Carlo e Federico Borromeo nei riguardi dell’architettura sono state sempre meglio precisate. Se il periodo di Carlo appare meglio definito, risulta tuttavia ancora poco indagata l’eredità raccolta dagli arcivescovi Gaspare Visconti e da Federico, soprattutto nei primi anni dell’episcopato del cugino, quando appaiono ormai risolte le questioni dottrinali legate alla scelta e all’adozione di un linguaggio architettonico.
2008
L’architettura milanese e Federico Borromeo. Dall’investitura arcivescovile all’apertura della Biblioteca Ambrosiana (1595-1609)
9788878703520
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