Testo di apertura al primo volume dell'opera "Argomenti di ergonomia. Un glossario" che mette in evidenza come la scelta di un glossario è dipesa essenzialmente dal bisogno di parlare “ergonomia”, tra specialisti e non specialisti, non necessariamente parlando “di” ergonomia. Eludendo il rigido assetto di una impostazione monodisciplinare, le voci raccolte nel testo suggeriscono – appunto nella loro prospettiva extra e post ergonomia – forme multipolari e integrative di modi di studiare le persone, di comprenderne i bisogni nella loro relazione con i prodotti, i sistemi, gli ambienti, di progettarne le possibili soluzioni. I lemmi sono in massima parte legati agli argomenti che molti tra gli autori affrontano abitualmente nelle rispettive discipline di insegnamento: per qualcuno si è trattato di commentare ancora una volta, magari da un punto di vista pluridisciplinare, lemmi che sono parte del proprio lessico di studio quotidiano; per altri di introdurre lemmi – nuovi e meno nuovi – che trovano nell’ergonomia peculiari connotazioni oppure ne arricchiscono il linguaggio. In comune fra tutti i contributi vi è il disegno condiviso di una riflessione, a partire da vari vertici di osservazione, su una materia in cambiamento e sulle invarianze e variazioni del suo lessico. Una riflessione non semplice, connotata com’è dalla necessità per un lato di articolare conoscenze e terminologie specialistiche, e per l’altro di produrre quella chiarezza estrema che si vorrebbe quando ci si appresta a proporre nuovi quadri intorno a saperi già formalizzati.

Introduzione

PIZZOCARO, SILVIA LUISA;FIGIANI, MAURIZIO
2008-01-01

Abstract

Testo di apertura al primo volume dell'opera "Argomenti di ergonomia. Un glossario" che mette in evidenza come la scelta di un glossario è dipesa essenzialmente dal bisogno di parlare “ergonomia”, tra specialisti e non specialisti, non necessariamente parlando “di” ergonomia. Eludendo il rigido assetto di una impostazione monodisciplinare, le voci raccolte nel testo suggeriscono – appunto nella loro prospettiva extra e post ergonomia – forme multipolari e integrative di modi di studiare le persone, di comprenderne i bisogni nella loro relazione con i prodotti, i sistemi, gli ambienti, di progettarne le possibili soluzioni. I lemmi sono in massima parte legati agli argomenti che molti tra gli autori affrontano abitualmente nelle rispettive discipline di insegnamento: per qualcuno si è trattato di commentare ancora una volta, magari da un punto di vista pluridisciplinare, lemmi che sono parte del proprio lessico di studio quotidiano; per altri di introdurre lemmi – nuovi e meno nuovi – che trovano nell’ergonomia peculiari connotazioni oppure ne arricchiscono il linguaggio. In comune fra tutti i contributi vi è il disegno condiviso di una riflessione, a partire da vari vertici di osservazione, su una materia in cambiamento e sulle invarianze e variazioni del suo lessico. Una riflessione non semplice, connotata com’è dalla necessità per un lato di articolare conoscenze e terminologie specialistiche, e per l’altro di produrre quella chiarezza estrema che si vorrebbe quando ci si appresta a proporre nuovi quadri intorno a saperi già formalizzati.
2008
Argomenti di ergonomia
9788856803181
Studi ergonomici; Design antropocentrico
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Pizzocaro Intro Volume 1.pdf

Accesso riservato

: Publisher’s version
Dimensione 915.65 kB
Formato Adobe PDF
915.65 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/547324
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact