Spazio tempo e città - una riflessione sulle figurazioni diastratiche

Il libro affronta il tema dei modi di rappresentare la città e le questioni intrinseche ai modi di raffigurazione del paesaggio urbano. In tal senso, partendo dalle attuali opportunità di conoscenza della fisionomia della scena urbana mediante visione diretta e pratiche di rilievo, cartografie numeriche, foto satellitari, modelli digitali del terreno e DEM, si è indagato, in contradditorio, il valore espresso da forme di figurazione che assicurino un maggior grado di empatia con la realtà effettivamente esperita. Tali immagini testimoniano il tempo attraverso i caratteri che il luogo esprime nel momento presente in relazione allo spazio euclideo. Ognuna di esse, comunque sia fatta è un frammento che, con altri, concorre alla nostra idea di città. In tal senso il libro considera la natura “diastratica” delle immagini del passato che ci ha permesso di rileggere la storia e si interroga su quale memoria andrà a produrre l'attuale processo algoritmico di generazione e trasformazione dell’immagine.