Il saggio ricuce l’opera di Camillo Boito nei primi anni di attività portando alla luce nuovi documenti inediti che permettono la rivisitazione dell’opera e del pensiero di questo autorevole architetto soprattutto riguardo il suo ripensamento avvenuto tra il 1863 e il 1883 sui restauri. Sono messe in luce alcune delle voci dei protagonisti che portarono alla redazione della prima Carta del restauro e i legami che costoro (Caimi, Montecchini, Govi e Balestra) ebbero con Boito stesso.
Boito, da Parma (1870) a Milano (1872): l'esordio ai Congressi.
GUARISCO, GABRIELLA
2009-01-01
Abstract
Il saggio ricuce l’opera di Camillo Boito nei primi anni di attività portando alla luce nuovi documenti inediti che permettono la rivisitazione dell’opera e del pensiero di questo autorevole architetto soprattutto riguardo il suo ripensamento avvenuto tra il 1863 e il 1883 sui restauri. Sono messe in luce alcune delle voci dei protagonisti che portarono alla redazione della prima Carta del restauro e i legami che costoro (Caimi, Montecchini, Govi e Balestra) ebbero con Boito stesso.File in questo prodotto:
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