Nonostante il collasso di strutture massive (torri, pilastri di cattedrali) avvenga apparentemente in modo improvviso, si è osservato che la propagazione delle fessure si sviluppa in un tempo relativamente lungo. L’evidenza sperimentale mostra infatti che la velocità di deformazione viscosa secondaria, corrispondente alla fase stabile di crescita del danno risulta essere in relazione con la vita residua del materiale. Ciò ha importanti implicazioni sulla valutazione della sicurezza e sulla riduzione del rischio di crollo di strutture antiche. In effetti la velocità di propagazione di fessure verticali e la velocità di dilatazione trasversale (aumento dello spessore) di murature portanti di edifici storici può essere interpretata come in indicatore significativo delle condizioni strutturali: l’individuazione precoce del superamento di determinate soglie è in indice importante del danno in atto.
Danneggiamento progressivo di edifici storici in muratura. Ricerche dopo il crollo della Torre Civica di Pavia
BINDA, LUIGIA;ANZANI, ANNA;SAISI, ANTONELLA ELIDE
2006-01-01
Abstract
Nonostante il collasso di strutture massive (torri, pilastri di cattedrali) avvenga apparentemente in modo improvviso, si è osservato che la propagazione delle fessure si sviluppa in un tempo relativamente lungo. L’evidenza sperimentale mostra infatti che la velocità di deformazione viscosa secondaria, corrispondente alla fase stabile di crescita del danno risulta essere in relazione con la vita residua del materiale. Ciò ha importanti implicazioni sulla valutazione della sicurezza e sulla riduzione del rischio di crollo di strutture antiche. In effetti la velocità di propagazione di fessure verticali e la velocità di dilatazione trasversale (aumento dello spessore) di murature portanti di edifici storici può essere interpretata come in indicatore significativo delle condizioni strutturali: l’individuazione precoce del superamento di determinate soglie è in indice importante del danno in atto.File | Dimensione | Formato | |
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