La necessità di ottimizzare gli intervalli di ispezione di sale ferroviarie comporta, tra gli altri aspetti, la stima affidabile della propagazione di fratture negli assili. A questo riguardo, la presente memoria si incentra, inizialmente, sulla descrizione del componente assile scelto (prodotto in A1N) e di alcuni spettri di carico tipici dell’utilizzo ferroviario, metropolitano e tranviario. La successiva applicazione di un opportuno algoritmo di propagazione, derivato dal software dedicato NASGRO, ha permesso di ottenere la previsione di vita in termini di cicli a frattura mostrando l’influenza della morfologia dello spettro di carico (Fig. 1). Le stime di vita sono state in seguito utilizzate insieme alle curve di “Probability of Detection” (POD) di diverse metodologie CND per determinare la probabilità totale di osservare, durante le periodiche operazioni di ispezione, cricche o difetti. Ciò è stato ottenuto applicando (Fig. 2) sia il metodo tradizionale, sia un metodo innovativo recentemente presentato e espressamente dedicato agli assili ferroviari.

POD ed intervalli di ispezione di assili ferroviari

BERETTA, STEFANO;CARBONI, MICHELE;
2005-01-01

Abstract

La necessità di ottimizzare gli intervalli di ispezione di sale ferroviarie comporta, tra gli altri aspetti, la stima affidabile della propagazione di fratture negli assili. A questo riguardo, la presente memoria si incentra, inizialmente, sulla descrizione del componente assile scelto (prodotto in A1N) e di alcuni spettri di carico tipici dell’utilizzo ferroviario, metropolitano e tranviario. La successiva applicazione di un opportuno algoritmo di propagazione, derivato dal software dedicato NASGRO, ha permesso di ottenere la previsione di vita in termini di cicli a frattura mostrando l’influenza della morfologia dello spettro di carico (Fig. 1). Le stime di vita sono state in seguito utilizzate insieme alle curve di “Probability of Detection” (POD) di diverse metodologie CND per determinare la probabilità totale di osservare, durante le periodiche operazioni di ispezione, cricche o difetti. Ciò è stato ottenuto applicando (Fig. 2) sia il metodo tradizionale, sia un metodo innovativo recentemente presentato e espressamente dedicato agli assili ferroviari.
2005
Atti Conferenza Nazionale sulle Prove Non Distruttive
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