La pianificazione per progetti sta assumendo un maggiore rilievo nel governo del territorio. La pianificazione per progetti, ribaltando l’ottica tradizionale, trova il suo naturale fondamento nella domanda di territorio. Conseguentemente, anche l’azione valutativa si fonda sull’esame di specifiche contingenze, spesso con tecniche tradizionali, per poi ritrovare vigore (nelle migliori esperienze) nella verifica ex post di scenari di sistema quali, ad esempio, la sostenibilità del piano. Tale valutazione, a complessità successiva, ha il vantaggio d’operare in un ambiente ad incertezza ridotta. Nel contributo è riportato un esempio pianificatorio in ambito Prusst, nel quale sono analizzati e focalizzati i principali apporti forniti dalla disciplina valutativa, riconducibili a tre distinte problematiche: quella tradizionale della stima delle aree, quella centrale della fattibilità degli interventi e quella, più innovativa, della valutazione di sostenibilità del Piano. Approcci valutativi realmente percorsi in ambienti conflittuali, come di norma sono quelli della pianificazione territoriale vissuta, presentati nella loro forma essenziale.

Approcci valutativi al piano: l’esperienza dei Prusst e il caso della dismissione della ferrovia del ponente ligure

SDINO, LEOPOLDO
2002-01-01

Abstract

La pianificazione per progetti sta assumendo un maggiore rilievo nel governo del territorio. La pianificazione per progetti, ribaltando l’ottica tradizionale, trova il suo naturale fondamento nella domanda di territorio. Conseguentemente, anche l’azione valutativa si fonda sull’esame di specifiche contingenze, spesso con tecniche tradizionali, per poi ritrovare vigore (nelle migliori esperienze) nella verifica ex post di scenari di sistema quali, ad esempio, la sostenibilità del piano. Tale valutazione, a complessità successiva, ha il vantaggio d’operare in un ambiente ad incertezza ridotta. Nel contributo è riportato un esempio pianificatorio in ambito Prusst, nel quale sono analizzati e focalizzati i principali apporti forniti dalla disciplina valutativa, riconducibili a tre distinte problematiche: quella tradizionale della stima delle aree, quella centrale della fattibilità degli interventi e quella, più innovativa, della valutazione di sostenibilità del Piano. Approcci valutativi realmente percorsi in ambienti conflittuali, come di norma sono quelli della pianificazione territoriale vissuta, presentati nella loro forma essenziale.
2002
Atti del XXXII Incontro di Studio (2002) - La valutazione degli investimenti su territorio
Urbanistica, Mercato, Valutazione, PRUSST
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Sdino Ceset 2002.pdf

accesso aperto

Descrizione: Versione definitiva
: Publisher’s version
Dimensione 164.52 kB
Formato Adobe PDF
164.52 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/535216
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact