L’intervento tratta delle problematiche relative ai rapporti tra geometria e informatica, con specifica attenzione al campo del rilievo urbano ed ambientale, inteso come lettura, interpretazione, configurazione di fenomeni che strutturano una determinata forma, sia essa apparente come città, territorio o paesaggio. In sintesi, il rilevo urbano ed ambientale, in questa accezione, cerca di mettere in evidenza le strutture che reggono una certa forma. Per fare questo la geometria è uno strumento indispensabile, integrato, quasi inevitabilmente, con certe applicazioni dell’informatica. Cercherò quindi di vedere alcuni nodi problematici emersi in recenti lavori di ricerca, di pratica professionale e nei corsi di rilievo urbano ed ambientale tenuti presso la 1a facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. In questa sintesi mi limiterò ad elencare una serie di tali nodi per ciascuno dei quali analizzerò criticamente il ruolo della geometria supportata da strumenti informatici. • Un primo tema è quello della relazione tra struttura e forma: quali sono gli elementi (anche geometrici) strutturanti la forma risultante di un ambito urbano, di una città, di un paesaggio. Come leggere, interpretare, configurare tale forma? • Le analisi devono essere svolte in un’ottica di progetto (sia esso progetto di salvaguardia che progetto di elementi che vanno ad aggiungersi al paesaggio esistente) cioè devono essere tese non solo alla lettura e interpretazione, ma anche alla configurazione futura del luogo in esame. • Il problema è sovente quello della costruzione di modelli (non intesi come maquette ma come sistemi di relazioni logiche tra elementi, in cui la geometria gioca un ruolo essenziale). • Per il progetto, la verifica dell’inserimento nel contesto di opere infrastrutturali e/o di grandi insediamenti (ma anche l’inserimento di piccoli tasselli in ambiti urbani particolari) costituisce uno degli aspetti operativi più interessanti. • Dal punto di vista strettamente operativo, l’interesse per la geometria (applicata al rilievo urbano ed ambientale con mezzi informatici) si sviluppa soprattutto nella produzione di sezioni (ricavate spesso da modelli del terreno e di ambiti urbani), di analisi e progetto di sistemi architettonici urbani, di carte tematiche, di relazioni topologiche tra elementi geometrici e dati alfanumerici (soprattutto per la catalogazione di beni culturali e ambientali). • Esiste in taluni casi una contraddizione nell’uso di metodi informatici spesso estremamente precisi e che, comunque, trattano soprattutto il livello quantitativo, rispetto a metodi di analisi che fanno uso di criteri soprattutto qualitativi. In particolare, questa contraddizione, si rivela spesso nel momento di produzione di elaborati di sintesi, che risultano sovente prodotti con tecniche grafiche tradizionali, a seguito di elaborati di analisi prodotti con metodologie informatiche.
Lettura, interpretazione e configurazione di strutture paesistiche con l'ausilio di strumenti informatici
ROLANDO, ANDREA
2003-01-01
Abstract
L’intervento tratta delle problematiche relative ai rapporti tra geometria e informatica, con specifica attenzione al campo del rilievo urbano ed ambientale, inteso come lettura, interpretazione, configurazione di fenomeni che strutturano una determinata forma, sia essa apparente come città, territorio o paesaggio. In sintesi, il rilevo urbano ed ambientale, in questa accezione, cerca di mettere in evidenza le strutture che reggono una certa forma. Per fare questo la geometria è uno strumento indispensabile, integrato, quasi inevitabilmente, con certe applicazioni dell’informatica. Cercherò quindi di vedere alcuni nodi problematici emersi in recenti lavori di ricerca, di pratica professionale e nei corsi di rilievo urbano ed ambientale tenuti presso la 1a facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. In questa sintesi mi limiterò ad elencare una serie di tali nodi per ciascuno dei quali analizzerò criticamente il ruolo della geometria supportata da strumenti informatici. • Un primo tema è quello della relazione tra struttura e forma: quali sono gli elementi (anche geometrici) strutturanti la forma risultante di un ambito urbano, di una città, di un paesaggio. Come leggere, interpretare, configurare tale forma? • Le analisi devono essere svolte in un’ottica di progetto (sia esso progetto di salvaguardia che progetto di elementi che vanno ad aggiungersi al paesaggio esistente) cioè devono essere tese non solo alla lettura e interpretazione, ma anche alla configurazione futura del luogo in esame. • Il problema è sovente quello della costruzione di modelli (non intesi come maquette ma come sistemi di relazioni logiche tra elementi, in cui la geometria gioca un ruolo essenziale). • Per il progetto, la verifica dell’inserimento nel contesto di opere infrastrutturali e/o di grandi insediamenti (ma anche l’inserimento di piccoli tasselli in ambiti urbani particolari) costituisce uno degli aspetti operativi più interessanti. • Dal punto di vista strettamente operativo, l’interesse per la geometria (applicata al rilievo urbano ed ambientale con mezzi informatici) si sviluppa soprattutto nella produzione di sezioni (ricavate spesso da modelli del terreno e di ambiti urbani), di analisi e progetto di sistemi architettonici urbani, di carte tematiche, di relazioni topologiche tra elementi geometrici e dati alfanumerici (soprattutto per la catalogazione di beni culturali e ambientali). • Esiste in taluni casi una contraddizione nell’uso di metodi informatici spesso estremamente precisi e che, comunque, trattano soprattutto il livello quantitativo, rispetto a metodi di analisi che fanno uso di criteri soprattutto qualitativi. In particolare, questa contraddizione, si rivela spesso nel momento di produzione di elaborati di sintesi, che risultano sovente prodotti con tecniche grafiche tradizionali, a seguito di elaborati di analisi prodotti con metodologie informatiche.File | Dimensione | Formato | |
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