Proposto al lettore come una raccolta di voci redatte da un gruppo di autori, docenti e ricercatori, la cui attenzione si concentra sulle trasformazioni che investono ambiti di studio riconducibili in tutto o in parte all’ergonomia, questo glossario vuol essere uno strumento di chiarimento, di consultazione e, per le indicazioni bibliografiche e le estensioni che suggerisce, di contaminazione della riflessione. Il piano dell’opera prevede due volumi. Le voci contenute nel primo volume sono Antropometria, Biomeccanica occupazionale, Benessere, Ergologos, Ergonomia olistica, Interaction design, Normativa, Salute, Sicurezza, Utente/user. Ogni voce propone una spiegazione dello specifico lemma, ne articola una o più definizioni, segnala le estensioni o gli slittamenti semantici, sintetizza gli sviluppi in specifiche aree di riflessione teorica, suggerisce collegamenti del lemma con altri lemmi. L’obiettivo comune degli autori – pur nell’eterogeneità dei contributi – è quello di chiarire e commentare i termini. Il libro intende inoltre rendere alcuni aspetti degli avanzamenti più recenti intorno alla dimensione della progettazione human centred. L’importanza dell’interesse verso questo scenario è motivata dalla domanda di competenze in materia, intesa a dare risposta alle sollecitazioni sociali e produttive tendenti alla tutela dell’integrità psicofisica e più in generale al miglioramento della qualità della vita delle persone. Tale importanza è sottolineata da un articolato insieme di norme legislative e tecniche che impongono l’ineludibilità di adeguate risposte di natura progettuale, organizzativa, produttiva. Senza pretese di esaustività, ma con una prospettiva il più possibile centrata, le problematiche che questo gruppo di docenti e ricercatori considera sono ancora – sempre si potrebbe dire – quelle affrontate dagli studi ergonomici nei loro aspetti disciplinari fondativi, però riviste e ampliate sia alla luce degli sviluppi più attuali che in virtù di alcune letture extra disciplinari. Il libro può essere utilizzato come strumento di consultazione oppure può essere letto come un insieme di saggi che suggeriscono approcci trasversali ad un lessico in piena trasformazione. Ma, ancor prima, vorrebbe essere uno strumento di stimolo e di avanzamento (in particolare per le indicazioni di approfondimento bibliografico) che fissa l’attenzione su una terminologia e un apparato concettuale che già sono entrati pienamente nell’uso non solo dei progettisti-ergonomi ma dei progettisti tout court: si pensi al progetto dell’interazione (interaction design), alla progettazione della sicurezza, al progetto dell’esperienza (experience design), alla progettazione centrata sull’utente (user centred design). Eludendo il rigido assetto di una impostazione monodisciplinare, queste voci suggeriscono – appunto nella loro prospettiva extra e post ergonomia – forme multipolari e integrative di modi di studiare le persone, di comprenderne i bisogni nella loro relazione con i prodotti, i sistemi, gli ambienti, di progettarne le possibili soluzioni. Premesse di questa lettura sono ancora una volta l’allargamento di orizzonte operato dalla nozione di progettazione centrata sull’utente, così come l’espansione della sfera dell’ergonomia dall’attenzione alle capacità fisiche e cognitive dell’utente alla considerazione dei fattori sociali, culturali e emozionali che entrano in gioco nel progetto. Nel suo carattere di strumento di consultazione il volume è pensato per studenti universitari di quelle discipline progettuali che direttamente o indirettamente coinvolgono tematiche legate sia agli studi ergonomici di impianto tradizionale che ai più recenti sviluppi della ricerca human centred finalizzata al design di prodotti, sistemi, ambienti. Nel carattere di strumento di approfondimento si rivolge a ricercatori, dottori di ricerca, progettisti, attivi negli ambiti dei fattori umani e della sicurezza, della progettazione e dello sviluppo di prodotto, dello sviluppo e analisi delle interfacce, e anche a esperti e consulenti che hanno responsabilità aziendali o sindacali in ordine alle tematiche – in particolare – della sicurezza, della prevenzione del rischio, del benessere negli ambienti privati e collettivi. Il volume potrebbe inoltre costituirsi come dispensa “mirata” in tutti quei corsi (aziendali, interaziendali e sindacali) che affrontino il tema della sicurezza e del benessere organizzativo in un’ottica applicativa di ampio respiro.

Argomenti di ergonomia. Un glossario. Vol. I

PIZZOCARO, SILVIA LUISA;FIGIANI, MAURIZIO
2008-01-01

Abstract

Proposto al lettore come una raccolta di voci redatte da un gruppo di autori, docenti e ricercatori, la cui attenzione si concentra sulle trasformazioni che investono ambiti di studio riconducibili in tutto o in parte all’ergonomia, questo glossario vuol essere uno strumento di chiarimento, di consultazione e, per le indicazioni bibliografiche e le estensioni che suggerisce, di contaminazione della riflessione. Il piano dell’opera prevede due volumi. Le voci contenute nel primo volume sono Antropometria, Biomeccanica occupazionale, Benessere, Ergologos, Ergonomia olistica, Interaction design, Normativa, Salute, Sicurezza, Utente/user. Ogni voce propone una spiegazione dello specifico lemma, ne articola una o più definizioni, segnala le estensioni o gli slittamenti semantici, sintetizza gli sviluppi in specifiche aree di riflessione teorica, suggerisce collegamenti del lemma con altri lemmi. L’obiettivo comune degli autori – pur nell’eterogeneità dei contributi – è quello di chiarire e commentare i termini. Il libro intende inoltre rendere alcuni aspetti degli avanzamenti più recenti intorno alla dimensione della progettazione human centred. L’importanza dell’interesse verso questo scenario è motivata dalla domanda di competenze in materia, intesa a dare risposta alle sollecitazioni sociali e produttive tendenti alla tutela dell’integrità psicofisica e più in generale al miglioramento della qualità della vita delle persone. Tale importanza è sottolineata da un articolato insieme di norme legislative e tecniche che impongono l’ineludibilità di adeguate risposte di natura progettuale, organizzativa, produttiva. Senza pretese di esaustività, ma con una prospettiva il più possibile centrata, le problematiche che questo gruppo di docenti e ricercatori considera sono ancora – sempre si potrebbe dire – quelle affrontate dagli studi ergonomici nei loro aspetti disciplinari fondativi, però riviste e ampliate sia alla luce degli sviluppi più attuali che in virtù di alcune letture extra disciplinari. Il libro può essere utilizzato come strumento di consultazione oppure può essere letto come un insieme di saggi che suggeriscono approcci trasversali ad un lessico in piena trasformazione. Ma, ancor prima, vorrebbe essere uno strumento di stimolo e di avanzamento (in particolare per le indicazioni di approfondimento bibliografico) che fissa l’attenzione su una terminologia e un apparato concettuale che già sono entrati pienamente nell’uso non solo dei progettisti-ergonomi ma dei progettisti tout court: si pensi al progetto dell’interazione (interaction design), alla progettazione della sicurezza, al progetto dell’esperienza (experience design), alla progettazione centrata sull’utente (user centred design). Eludendo il rigido assetto di una impostazione monodisciplinare, queste voci suggeriscono – appunto nella loro prospettiva extra e post ergonomia – forme multipolari e integrative di modi di studiare le persone, di comprenderne i bisogni nella loro relazione con i prodotti, i sistemi, gli ambienti, di progettarne le possibili soluzioni. Premesse di questa lettura sono ancora una volta l’allargamento di orizzonte operato dalla nozione di progettazione centrata sull’utente, così come l’espansione della sfera dell’ergonomia dall’attenzione alle capacità fisiche e cognitive dell’utente alla considerazione dei fattori sociali, culturali e emozionali che entrano in gioco nel progetto. Nel suo carattere di strumento di consultazione il volume è pensato per studenti universitari di quelle discipline progettuali che direttamente o indirettamente coinvolgono tematiche legate sia agli studi ergonomici di impianto tradizionale che ai più recenti sviluppi della ricerca human centred finalizzata al design di prodotti, sistemi, ambienti. Nel carattere di strumento di approfondimento si rivolge a ricercatori, dottori di ricerca, progettisti, attivi negli ambiti dei fattori umani e della sicurezza, della progettazione e dello sviluppo di prodotto, dello sviluppo e analisi delle interfacce, e anche a esperti e consulenti che hanno responsabilità aziendali o sindacali in ordine alle tematiche – in particolare – della sicurezza, della prevenzione del rischio, del benessere negli ambienti privati e collettivi. Il volume potrebbe inoltre costituirsi come dispensa “mirata” in tutti quei corsi (aziendali, interaziendali e sindacali) che affrontino il tema della sicurezza e del benessere organizzativo in un’ottica applicativa di ampio respiro.
2008
FrancoAngeli
9788856803181
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