Vengono illustrati gli studi svolti e le tecnologie impiegate per l'esecuzione di una tratta della galleria ferroviaria dei Peloritani, m cui le metamorfiti fortemente tettonizzate, sono mteressate da una falda con carico di 5 bar. Per superare le difficolta' all'avanzamento sono state studtate vane soluzioni di consolidamento dei terreni, di congelamento, di abbassamento di falda dall'esterno. E' stato alfine adottato uno schema dt presostegno con infilaggi, completato con un dispositivo di drenaggi ad aureola, nei quali si e' applicata una depressione di 0.5 bar (vacuum technique). Per verificarel'efficacia di tale soluzione, in funzione della lunghezza dei drenaggi e dell'applicazione della depressione e' stata condotta una sene di analisi di filtrazione ad elementi finiti in regime assialsimmetrico rispetto all'asse longitudinale della galleria. Si e' considerata la filtrazione m regime siapermanente che transitorio, individuando anche gli effetti sulla stabilita del fronte derivanti dalle possibili perdite di depressione net drenaggi. Le analisi elasto-plastiche condotte a questo scopo hanno permesso di ricavare la possibile estensione della zona plastica a tergo del fronte in assenza dei drenaggi. Essa e' risultata invece praticamente assente in presenza del sistema aspirante attivato. L'appl!cazione del dispositivo ha consentito, pur in condizioni cccezionalmente difficili, di eseguire in sicurezza oltre 800 m di galleria con un avanzamento medio di 20 m/mese.

Dispositivi di drenaggio forzato per lo scavo di una grande galleria

GIODA, GIANCARLO;
1992-01-01

Abstract

Vengono illustrati gli studi svolti e le tecnologie impiegate per l'esecuzione di una tratta della galleria ferroviaria dei Peloritani, m cui le metamorfiti fortemente tettonizzate, sono mteressate da una falda con carico di 5 bar. Per superare le difficolta' all'avanzamento sono state studtate vane soluzioni di consolidamento dei terreni, di congelamento, di abbassamento di falda dall'esterno. E' stato alfine adottato uno schema dt presostegno con infilaggi, completato con un dispositivo di drenaggi ad aureola, nei quali si e' applicata una depressione di 0.5 bar (vacuum technique). Per verificarel'efficacia di tale soluzione, in funzione della lunghezza dei drenaggi e dell'applicazione della depressione e' stata condotta una sene di analisi di filtrazione ad elementi finiti in regime assialsimmetrico rispetto all'asse longitudinale della galleria. Si e' considerata la filtrazione m regime siapermanente che transitorio, individuando anche gli effetti sulla stabilita del fronte derivanti dalle possibili perdite di depressione net drenaggi. Le analisi elasto-plastiche condotte a questo scopo hanno permesso di ricavare la possibile estensione della zona plastica a tergo del fronte in assenza dei drenaggi. Essa e' risultata invece praticamente assente in presenza del sistema aspirante attivato. L'appl!cazione del dispositivo ha consentito, pur in condizioni cccezionalmente difficili, di eseguire in sicurezza oltre 800 m di galleria con un avanzamento medio di 20 m/mese.
1992
infilaggi e drenaggi; galleria dei Peloritani
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