Per l’architetto il ciberspazio, in quanto estensione dei concetti di spazio e tempo, si configura come un’ulteriore dimensione del progetto di cui ri-orienta la tradizionale finalità - vincolata al possibile, all’eseguibile - a favore di una progettualità fluida rivolta alla comprensione e all’elaborazione di nuovi spazi.
Architetture d'interfaccia: riflessioni
BISTAGNINO, ENRICA
2003-01-01
Abstract
Per l’architetto il ciberspazio, in quanto estensione dei concetti di spazio e tempo, si configura come un’ulteriore dimensione del progetto di cui ri-orienta la tradizionale finalità - vincolata al possibile, all’eseguibile - a favore di una progettualità fluida rivolta alla comprensione e all’elaborazione di nuovi spazi.File in questo prodotto:
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