Dopo una nuova stagione di politiche urbane in Italia, sembra necessario interrogarsi sugli esiti e le criticità delle esperienze avviate. Traendo spunto dalla ricerca sul contesto torinese l’articolo concentra l’attenzione sul tema del progetto di nuove aree urbane. Le questioni assunte come centrali riguardano: i requisiti di qualità abitativa, mixité sociale e funzionale, integrazione con la città esistente. La tesi è che per trarre indicazioni su questi temi sia necessario muovere tra progetti e luoghi per comprendere come e se il progetto si fa luogo, tra luoghi e strumenti per comprendere come e se uno strumento specifico di trasformazione urbana è capace generare gli effetti attesi. Il punto di osservazione, e dunque il metodo di ricerca, non può che essere collocato nei singoli contesti e privilegiare pratiche d’uso dei luoghi e qualità dell’abitare.
La forza dei luoghi, la debolezza degli strumenti: il progetto urbano alla prova
SAVOLDI, PAOLA
2009-01-01
Abstract
Dopo una nuova stagione di politiche urbane in Italia, sembra necessario interrogarsi sugli esiti e le criticità delle esperienze avviate. Traendo spunto dalla ricerca sul contesto torinese l’articolo concentra l’attenzione sul tema del progetto di nuove aree urbane. Le questioni assunte come centrali riguardano: i requisiti di qualità abitativa, mixité sociale e funzionale, integrazione con la città esistente. La tesi è che per trarre indicazioni su questi temi sia necessario muovere tra progetti e luoghi per comprendere come e se il progetto si fa luogo, tra luoghi e strumenti per comprendere come e se uno strumento specifico di trasformazione urbana è capace generare gli effetti attesi. Il punto di osservazione, e dunque il metodo di ricerca, non può che essere collocato nei singoli contesti e privilegiare pratiche d’uso dei luoghi e qualità dell’abitare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.