La presentazione, in forma di saggio, propone una chiave di lettura di questa seconda edizione stabilendo dei collegamenti tra la ricerca di Steiner e le evoluzioni contemporanee della pianificazione e della progettazione urbanistica ed ecologica nord-americana. La crisi del luogo (crisis of place), come concetto in opposizione al senso del luogo (sense of place), associata alla crisi ecologica, che si manifesta come rottura del rapporto tra natura e comunità insediata, sono i soggetti di una ricerca, soprattutto pratica, che si è sviluppata negli Stati Uniti e nel nord-America. Un’evoluzione possibile e auspicabile è attesa da una maggiore compenetrazione dell’una nell’altro, affinché non si possa imputare alla pianificazione ecologica una scarsa attenzione al progetto architettonico e urbanistico del luogo, o al movimento new urbanism un’attenzione agli aspetti ecologici solo di facciata o all’architettura del paesaggio una tensione verso una ricerca prettamente formale. Il testo di Steiner manifesta ampiamente il senso e i risultati i questa ricerca, consegnando un solido contributo, soprattutto tecnico e manualistico, a questa tensione di collaborazione che si riconosce nell’attuale panorama accademico e professionale statunitense.
Presentazione dell'edizione italiana. Costruire il paesaggio, costruire la città
PALAZZO, DANILO
2004-01-01
Abstract
La presentazione, in forma di saggio, propone una chiave di lettura di questa seconda edizione stabilendo dei collegamenti tra la ricerca di Steiner e le evoluzioni contemporanee della pianificazione e della progettazione urbanistica ed ecologica nord-americana. La crisi del luogo (crisis of place), come concetto in opposizione al senso del luogo (sense of place), associata alla crisi ecologica, che si manifesta come rottura del rapporto tra natura e comunità insediata, sono i soggetti di una ricerca, soprattutto pratica, che si è sviluppata negli Stati Uniti e nel nord-America. Un’evoluzione possibile e auspicabile è attesa da una maggiore compenetrazione dell’una nell’altro, affinché non si possa imputare alla pianificazione ecologica una scarsa attenzione al progetto architettonico e urbanistico del luogo, o al movimento new urbanism un’attenzione agli aspetti ecologici solo di facciata o all’architettura del paesaggio una tensione verso una ricerca prettamente formale. Il testo di Steiner manifesta ampiamente il senso e i risultati i questa ricerca, consegnando un solido contributo, soprattutto tecnico e manualistico, a questa tensione di collaborazione che si riconosce nell’attuale panorama accademico e professionale statunitense.File | Dimensione | Formato | |
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