Dal 1990, quando ha avuto inizio, l'attività del dottorato di ricerca in disegno industriale presso il Politecnico di Milano è andata progressivamente strutturandosi intorno alle tematiche dell'innovazione, pur articolandosi in temi di ricerca molto eterogenei. Le ragioni di questo orientamento sono state determinate da fattori diversi, in parte interni alle dinamiche stesse della disciplina del disegno industriale, in parte derivati dalla percezione che proprio la crescente complessità del processo innovativo legittima e rende necessari approcci e forme di analisi che possono essere sviluppati adeguatamente all'interno di un programma di dottorato. Un numero significativo di ricerche - e le dissertazioni che ne sono derivate - ha così enfatizzato la rilevanza del cambiamento tecnologico, proponendo studi di impianto teorico orientati all'elaborazione di approcci sistemici, evolutivi, complessi. Indipendentemente dalle motivazioni che hanno condotto a privilegiare l'analisi del cambiamento tecnologico e dell'innovazione, gli sviluppi che ne sono derivati hanno contribuito in modo significativo a mettere adeguatamente in luce i fattori e gli elementi che stanno alla base dei processi di trasformazione dei prodotti, dei servizi, dei sistemi industriali. Infatti, quale assunto di base, è stata accolta un'accezione estesa di innovazione, considerata come un processo dinamico orientato al raggiungimento di vantaggi competitivi che coinvolgono lo sviluppo o il miglioramento sia di nuovi prodotti che di nuovi servizi, tecnologie, istituzioni, sistemi, soluzioni. Questo approccio esteso ha consentito di andare oltre gli ambiti convenzionali della scienza e della tecnologia, e di aprirsi all'orizzonte di quelle entità e attività sociali (come la comunicazione, l'organizzazione aziendale, l'istruzione, le istituzioni) che competono sul mercato e che rientrano nell'area di azione del disegno industriale. Tuttavia, le pagine che seguono non sono intese a indagare la natura dell'innovazione come materia di studio di un programma di dottorato. Piuttosto, si cerca di mettere a fuoco alcuni degli assunti che hanno costituito una sorta di traiettoria teorica che ha attraversato i programmi dell'attività di dottorato. Allo stesso tempo si propone un primo nucleo di risposte alla domanda: qual è l'obiettivo della ricerca di design? ( E, inoltre, qual è il ruolo di un dottorato di ricerca in disegno industriale?) Le riflessioni oggetto di questo saggio cercano da un lato di rendere il contesto teorico più ampio nel quale si è mossa l'attività di ricerca e dall'altro di sottolineare la rilevanza strategica che la ricerca di design può assumere.

Ricerca, disegno industriale e innovazione: note a margine di un programma di dottorato

PIZZOCARO, SILVIA LUISA;
1999-01-01

Abstract

Dal 1990, quando ha avuto inizio, l'attività del dottorato di ricerca in disegno industriale presso il Politecnico di Milano è andata progressivamente strutturandosi intorno alle tematiche dell'innovazione, pur articolandosi in temi di ricerca molto eterogenei. Le ragioni di questo orientamento sono state determinate da fattori diversi, in parte interni alle dinamiche stesse della disciplina del disegno industriale, in parte derivati dalla percezione che proprio la crescente complessità del processo innovativo legittima e rende necessari approcci e forme di analisi che possono essere sviluppati adeguatamente all'interno di un programma di dottorato. Un numero significativo di ricerche - e le dissertazioni che ne sono derivate - ha così enfatizzato la rilevanza del cambiamento tecnologico, proponendo studi di impianto teorico orientati all'elaborazione di approcci sistemici, evolutivi, complessi. Indipendentemente dalle motivazioni che hanno condotto a privilegiare l'analisi del cambiamento tecnologico e dell'innovazione, gli sviluppi che ne sono derivati hanno contribuito in modo significativo a mettere adeguatamente in luce i fattori e gli elementi che stanno alla base dei processi di trasformazione dei prodotti, dei servizi, dei sistemi industriali. Infatti, quale assunto di base, è stata accolta un'accezione estesa di innovazione, considerata come un processo dinamico orientato al raggiungimento di vantaggi competitivi che coinvolgono lo sviluppo o il miglioramento sia di nuovi prodotti che di nuovi servizi, tecnologie, istituzioni, sistemi, soluzioni. Questo approccio esteso ha consentito di andare oltre gli ambiti convenzionali della scienza e della tecnologia, e di aprirsi all'orizzonte di quelle entità e attività sociali (come la comunicazione, l'organizzazione aziendale, l'istruzione, le istituzioni) che competono sul mercato e che rientrano nell'area di azione del disegno industriale. Tuttavia, le pagine che seguono non sono intese a indagare la natura dell'innovazione come materia di studio di un programma di dottorato. Piuttosto, si cerca di mettere a fuoco alcuni degli assunti che hanno costituito una sorta di traiettoria teorica che ha attraversato i programmi dell'attività di dottorato. Allo stesso tempo si propone un primo nucleo di risposte alla domanda: qual è l'obiettivo della ricerca di design? ( E, inoltre, qual è il ruolo di un dottorato di ricerca in disegno industriale?) Le riflessioni oggetto di questo saggio cercano da un lato di rendere il contesto teorico più ampio nel quale si è mossa l'attività di ricerca e dall'altro di sottolineare la rilevanza strategica che la ricerca di design può assumere.
1999
Le modificazioni di un mestiere. Il ruolo del designer
9788874489404
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