Il saggio riflette sul museo d’arte nel quadro di una revisione del ruolo del design degli interni nel progetto degli spazi di produzione e consumo della cultura contemporanea. Alla ricerca di nuove strategie di esposizione e fruizione, si muove da una riflessione sul contenuto, prima che sul contenitore. Le forme, i materiali e i luoghi di produzione di ciò che oggi si dice arte si sono moltiplicati e intrecciati, fino a rendere inattuale ogni tentativo di definizione del fare artistico. Le sue molte ricerche restituiscono un’idea di “rete”, che appare irriducibile alle forme codificate della tipologia museale. Numerosi esempi analizzati nel testo corroborano tale lettura. Difficile dire allora quali siano i luoghi più adatti per esporre l’arte contemporanea, se non quelli che essa stessa si sceglie. Ci sono lavori che non sopravvivono fuori dal White Cube e dalla sua ideologia, altri pretendono un’esistenza fuori dalle istituzioni, altri ancora si estinguono prima di accasarsi. Alla cultura del progetto spetta il compito di mantenersi in ascolto, rinunciando – se si vuole – al peso delle proprie tradizioni, per rispondere, con competenza, alla pluralità di sollecitazioni che provengono dal campo artistico, verso nuove soluzioni e nuove configurazioni.
Arte in azione. Opere e spazi nel contemporaneo
GUERRINI, LUCA
2007-01-01
Abstract
Il saggio riflette sul museo d’arte nel quadro di una revisione del ruolo del design degli interni nel progetto degli spazi di produzione e consumo della cultura contemporanea. Alla ricerca di nuove strategie di esposizione e fruizione, si muove da una riflessione sul contenuto, prima che sul contenitore. Le forme, i materiali e i luoghi di produzione di ciò che oggi si dice arte si sono moltiplicati e intrecciati, fino a rendere inattuale ogni tentativo di definizione del fare artistico. Le sue molte ricerche restituiscono un’idea di “rete”, che appare irriducibile alle forme codificate della tipologia museale. Numerosi esempi analizzati nel testo corroborano tale lettura. Difficile dire allora quali siano i luoghi più adatti per esporre l’arte contemporanea, se non quelli che essa stessa si sceglie. Ci sono lavori che non sopravvivono fuori dal White Cube e dalla sua ideologia, altri pretendono un’esistenza fuori dalle istituzioni, altri ancora si estinguono prima di accasarsi. Alla cultura del progetto spetta il compito di mantenersi in ascolto, rinunciando – se si vuole – al peso delle proprie tradizioni, per rispondere, con competenza, alla pluralità di sollecitazioni che provengono dal campo artistico, verso nuove soluzioni e nuove configurazioni.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Guerrini Arte in azione_light.pdf
Accesso riservato
Descrizione: Copertina, colophon, indice e testo del saggio
:
Publisher’s version
Dimensione
7.84 MB
Formato
Adobe PDF
|
7.84 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.