Uscire allo scoperto. Metropolitane e spazi della città

According to Marc Augé “the underground is a place where all the components and the allegories of modern world are concentrated”. To design an underground station is a complex task dealing with technical, social, cultural and symbolic issues. Many competences are involved: interior design, architecture, engineering, urban design, as well as communication and industrial design and even the arts. This essay traces out the topics that feature the design of the underground stations from the first examples of the Metropolitan Railway in London, the Stadtbahn in Wien by Otto Wagner and the Paris Mètro by Hector Guimard up to now. Each one of the projects can be seen as the result of a specific design approach, which gathers together and takes into account different factors, such as technological constraints, business plans, models of use, communication issues and symbolic choices. When the project is built it establishes a relationship with the urban space and with the citizens/users, which is clearly defined and characterised. Although almost totally hidden to the city, the underground station embodies features and values belonging to the urban scale. In this sense it is a fair example of how the interiors can play a relevant role in the definition of urban quality.

Secondo Marc Augé “il metrò è un luogo in cui si concentrano tutte le componenti e tutte le allegorie del mondo moderno”. Progettare una stazione di metropolitana è un compito impegnativo che si confronta con questioni di natura tecnica, sociale, culturale e simbolica. Richiede una pluralità di competenze progettuali: in primo luogo il design degli interni, l’architettura, l’ingegneria, l’urbanistica, ma anche la comunicazione visiva, il design di prodotto e, in alcuni casi, l’apporto dell’arte. Questo saggio delinea i temi che caratterizzano il progetto della stazione di metropolitana dai primi esempi di Londra (la Metropolitan Railway) di Vienna (la Stadtbahn di Otto Wagner) e di Parigi (il Mètro di Hector Guimard) fino alle più recenti realizzazioni. Ciascuna realizzazione esprime un preciso approccio progettuale che raccoglie e considera numerosi fattori: vincoli tecnologici, obiettivi aziendali, modelli d’uso, problemi di comunicazione, scelte simboliche. Una volta costruito, il progetto stabilisce un rapporto inconfondibile con lo spazio urbano e con la folla degli utenti. Sebbene quasi invisibile alla città, la stazione di metropolitana incorpora caratteri e valori che appartengono alla dimensione della città. In tal senso essa rappresenta un esempio significativo di come l’interno possa giocare un ruolo sostanziale nella definizione della qualità urbana.