Il contributo presenta una riflessione critica sugli esiti della ricerca relativa al rapporto tra architettura e archeologia, ed in particolare sotto l'aspetto dei contributi provenienti dalle discipline museografiche. Il campo di applicazione è quello del confronto fisico con la rovina, dove presenze archeologiche e architetture di nuova generazione si confrontano da pari in un ordine logico definibile come “omeomorfismo critico”. Con l’aggettivo “critico” s’intende un plus di valore interpretativo, di ordine estetico, nella considerazione dei rapporti di equilibrio e di relazione qualitativa e quantitativa tra le parti.
5 ANNI DI APPROFONDIMENTO MUSEOGRAFICO TRA PROGETTO, FORMAZIONE E METODO
CALIARI, PIER FEDERICO MAURO
2009-01-01
Abstract
Il contributo presenta una riflessione critica sugli esiti della ricerca relativa al rapporto tra architettura e archeologia, ed in particolare sotto l'aspetto dei contributi provenienti dalle discipline museografiche. Il campo di applicazione è quello del confronto fisico con la rovina, dove presenze archeologiche e architetture di nuova generazione si confrontano da pari in un ordine logico definibile come “omeomorfismo critico”. Con l’aggettivo “critico” s’intende un plus di valore interpretativo, di ordine estetico, nella considerazione dei rapporti di equilibrio e di relazione qualitativa e quantitativa tra le parti.File | Dimensione | Formato | |
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