L’attuale riflessione, in merito all’innovazione dell’impresa di distribuzione, riconosce l’importanza dell’integrazione delle strategie di design con quelle imprenditoriali e sociali per il raggiungimento di un più importante valore competitivo. Nell’ambito del Retail, l’innovazione di format e concept attraverso gli strumenti del design si caratterizza per una maggiore percezione nel pubblico della differenziazione e riconoscibilità dell’impresa fra le altre.Lo spazio progettato assume quindi le caratteristiche di un’ estensione ipertestuale, in cui la luce, le scelte materiche e cromatiche, i rapporti dimensioni, il ritmo fra pieni e vuoti, la merce e i sui significati , i servizi, le relazioni umane e sensibili fra i visitatori e l’impresa che ivi si mostra, in pratica, il contesto tutto assume le caratteristiche di ”esperienza totale".La cultura del progetto di design per il Retail riconosce, quindi, il luogo di consumo come sistema dinamico di intrerazioni; lo studio progettuale non riguarda solo la migliore risposta funzionale al prodotto, ma anche e, soprattutto, il sistema complesso delle relazioni che si instaurano al suo interno, composte ad un tempo dalla sfera della realtà fisica, concreta, e da quella del complesso delle interazioni sensibili, emotive e relazionali. Il progetto si rappresenta come uno sforzo immaginativo e consapevole, perché fondato sulla scienza e la tecnica, ma anche sensibile, perché a conoscenza dell’arte, dell’estetica e dei bisogni dell’uomo, e, infine, pragmatico, perché aderente ai sistemi di produzione e consumo. In quest’ambito si inserisce, inoltre, l’importanza applicativa dell’innovazione tecnologica raggiunta in differenti settori, ma che, attraverso opportuni riferimenti, appare necessaria per il raggiungimento dell’innovazione, ormai richiesta, nel settore del Retail, soprattutto in relazione alla shopping experience.
Design per il Retail
IANNILLI, VALERIA MARIA
2008-01-01
Abstract
L’attuale riflessione, in merito all’innovazione dell’impresa di distribuzione, riconosce l’importanza dell’integrazione delle strategie di design con quelle imprenditoriali e sociali per il raggiungimento di un più importante valore competitivo. Nell’ambito del Retail, l’innovazione di format e concept attraverso gli strumenti del design si caratterizza per una maggiore percezione nel pubblico della differenziazione e riconoscibilità dell’impresa fra le altre.Lo spazio progettato assume quindi le caratteristiche di un’ estensione ipertestuale, in cui la luce, le scelte materiche e cromatiche, i rapporti dimensioni, il ritmo fra pieni e vuoti, la merce e i sui significati , i servizi, le relazioni umane e sensibili fra i visitatori e l’impresa che ivi si mostra, in pratica, il contesto tutto assume le caratteristiche di ”esperienza totale".La cultura del progetto di design per il Retail riconosce, quindi, il luogo di consumo come sistema dinamico di intrerazioni; lo studio progettuale non riguarda solo la migliore risposta funzionale al prodotto, ma anche e, soprattutto, il sistema complesso delle relazioni che si instaurano al suo interno, composte ad un tempo dalla sfera della realtà fisica, concreta, e da quella del complesso delle interazioni sensibili, emotive e relazionali. Il progetto si rappresenta come uno sforzo immaginativo e consapevole, perché fondato sulla scienza e la tecnica, ma anche sensibile, perché a conoscenza dell’arte, dell’estetica e dei bisogni dell’uomo, e, infine, pragmatico, perché aderente ai sistemi di produzione e consumo. In quest’ambito si inserisce, inoltre, l’importanza applicativa dell’innovazione tecnologica raggiunta in differenti settori, ma che, attraverso opportuni riferimenti, appare necessaria per il raggiungimento dell’innovazione, ormai richiesta, nel settore del Retail, soprattutto in relazione alla shopping experience.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.