Le premesse teoriche e metodologiche necessarie per inquadrare correttamente criteri progettuali e tecniche di regolazione del traffico nelle intersezioni sono da ricercare nei temi della pianificazione dei trasporti, del controllo del traffico e della valutazione degli interventi. La diffusione delle rotonde deve essere messa a confronto con altri criteri di regolazione; la sua valutazione riguarderà le aspettative o, quantomeno, la situazione preesistente. La rotonda è allo stato attuale una delle soluzioni con più frequenza invocata e adottata per sistemare le intersezioni, panacea sicura per la regolazione, il miglioramento della sicurezza e la sistemazione urbana. Alla base delle certezze stanno, però, sia la sottovalutazione delle tecnologie nella produzione del territorio, sia la separazione tra progettisti di strade e urbanisti, tipico della situazione italiana, evidente nella formazione universitaria e nei modi operativi delle pubbliche amministrazioni. Per di più, si resta fortemente sorpresi dai frequenti richiami alle opere realizzate in altri paesi o ai loro manuali, come se in Italia fosse impossibile disporre di condizioni operative simili sia per quanto riguarda i costi di adeguamento delle infrastrutture, sia per quanto riguarda le capacità teoriche, metodologiche e progettuali. Alla base delle certezze stanno allora scarsità di valutazioni delle realizzazioni, pluralità di approcci e di sperimentazioni locali, difficoltà a promuovere riflessioni comuni. Per questo è sembrato opportuno avviare e sviluppare l'esame delle controversie nello specifico delle rotonde come strumento di gestione (regolazione e sicurezza). È un contributo per un sistema concettuale unitario, un piccolo passo nella speranza che con altri si possa consolidare una cultura politecnica.
Rotonde. Tecnologie per la progettazione, la realizzazione e la valutazione.
MARESCOTTI, LUCA PIERO;MUSSONE, LORENZO
2008-01-01
Abstract
Le premesse teoriche e metodologiche necessarie per inquadrare correttamente criteri progettuali e tecniche di regolazione del traffico nelle intersezioni sono da ricercare nei temi della pianificazione dei trasporti, del controllo del traffico e della valutazione degli interventi. La diffusione delle rotonde deve essere messa a confronto con altri criteri di regolazione; la sua valutazione riguarderà le aspettative o, quantomeno, la situazione preesistente. La rotonda è allo stato attuale una delle soluzioni con più frequenza invocata e adottata per sistemare le intersezioni, panacea sicura per la regolazione, il miglioramento della sicurezza e la sistemazione urbana. Alla base delle certezze stanno, però, sia la sottovalutazione delle tecnologie nella produzione del territorio, sia la separazione tra progettisti di strade e urbanisti, tipico della situazione italiana, evidente nella formazione universitaria e nei modi operativi delle pubbliche amministrazioni. Per di più, si resta fortemente sorpresi dai frequenti richiami alle opere realizzate in altri paesi o ai loro manuali, come se in Italia fosse impossibile disporre di condizioni operative simili sia per quanto riguarda i costi di adeguamento delle infrastrutture, sia per quanto riguarda le capacità teoriche, metodologiche e progettuali. Alla base delle certezze stanno allora scarsità di valutazioni delle realizzazioni, pluralità di approcci e di sperimentazioni locali, difficoltà a promuovere riflessioni comuni. Per questo è sembrato opportuno avviare e sviluppare l'esame delle controversie nello specifico delle rotonde come strumento di gestione (regolazione e sicurezza). È un contributo per un sistema concettuale unitario, un piccolo passo nella speranza che con altri si possa consolidare una cultura politecnica.File | Dimensione | Formato | |
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