Allegati: CD Rom e tavola fuori testo. l numero monografico “La salvaguardia e la valorizzazione dei beni architettonici e ambientali. Dalle indagini agli obiettivi della pianificazione territoriale provinciale” è stato realizzato in collaborazione dal Centro beni Culturali e Ambientali della Lombardia e dall’Itim-Istituto di Tecnologie Informatiche Multimediali del Consiglio nazionale delle Ricerche e dal Politecnico di Milano su incarico dell’Assessorato alla Pianificazione dell’Amministrazione Provinciale di Milano. La Provincia di Milano sta conducendo da anni un lavoro di analisi e di catalogazione per tutelare e valorizzare il patrimonio architettonico e ambientale, coinvolgendo il Politecnico di Milano, il Centro Beni Culturali e Ambientali della Lombardia, il Centro studi per la programmazione intercomunale dell’area metropolitana, l’Istituto per la storia dell’arte lombarda. I risultati sono stati utilizzati per il Piano territoriale provinciale. Dalla documentazione emerge l’impostazione teorica e operativa dell’Amministrazione, ribadita nelle presentazioni dell’Assessore al Territorio Ugo Targetti e dell’Assessore alla Cultura Daniela Benelli. Se da una parte il catalogo è strumento centrale per le teorie storico - critiche, per lo studio dell’efficacia degli interventi e quindi come guida operativa, così dall’altra parte sul versante del governo del territorio fornisce la conoscenza concreta del patrimonio necessaria per la redazione e l’uso di metodiche e norme, sperimentabili e verificabili. L’analisi del territorio pone in risalto la progettazione del rilievo e la necessità di una descrizione multimediale dell’architettura e dell’ambiente, prospettata dal progetto di sistema informativo territoriale della Provincia di Milano e dalla quella del Cnr-Itim e del Politecnico di Milano. L’aggiornamento del catalogo deve essere visto come una fase integrata con le attività normali di ricognizione, di intervento e di amministrazione ordinaria. Come il rilievo architettonico diviene un nuovo archivio che aggiorna e approfondisce il censimento e come le indagini strutturali messe a confronto permettono migliorie tecnologiche, riduzione dei costi e verifiche nel tempo, così la pianificazione usa e approfondisce il censimento, aggiunge nuove voci e criteri di elaborazione dei dati. Il passaggio successivo si finalizza alla valorizzazione urbanistica. La lettura integrata dei beni architettonici e ambientali comporta l’interpretazione di valori di sistema sull’intero territorio, da cui si passa al rapporto tra piano e progetto tramite la ricerca degli elementi appartenenti ai grandi sistemi e di norme tecniche per una strategia unitaria nella pianificazione locale. A completamento dei testi sono allegate fotografie, cartografie e un CD a esemplificazione dei lavori di informatizzazione, con un’avvertenza essenziale: i risultati non rappresentano il sistema informativo finale, ma la base per la sua fattibilità; dunque, non la fine, ma l’inizio.
Beni architettonici e ambientali: dalle indagini alla pianificazione territoriale provinciale
MARESCOTTI, LUCA PIERO
1999-01-01
Abstract
Allegati: CD Rom e tavola fuori testo. l numero monografico “La salvaguardia e la valorizzazione dei beni architettonici e ambientali. Dalle indagini agli obiettivi della pianificazione territoriale provinciale” è stato realizzato in collaborazione dal Centro beni Culturali e Ambientali della Lombardia e dall’Itim-Istituto di Tecnologie Informatiche Multimediali del Consiglio nazionale delle Ricerche e dal Politecnico di Milano su incarico dell’Assessorato alla Pianificazione dell’Amministrazione Provinciale di Milano. La Provincia di Milano sta conducendo da anni un lavoro di analisi e di catalogazione per tutelare e valorizzare il patrimonio architettonico e ambientale, coinvolgendo il Politecnico di Milano, il Centro Beni Culturali e Ambientali della Lombardia, il Centro studi per la programmazione intercomunale dell’area metropolitana, l’Istituto per la storia dell’arte lombarda. I risultati sono stati utilizzati per il Piano territoriale provinciale. Dalla documentazione emerge l’impostazione teorica e operativa dell’Amministrazione, ribadita nelle presentazioni dell’Assessore al Territorio Ugo Targetti e dell’Assessore alla Cultura Daniela Benelli. Se da una parte il catalogo è strumento centrale per le teorie storico - critiche, per lo studio dell’efficacia degli interventi e quindi come guida operativa, così dall’altra parte sul versante del governo del territorio fornisce la conoscenza concreta del patrimonio necessaria per la redazione e l’uso di metodiche e norme, sperimentabili e verificabili. L’analisi del territorio pone in risalto la progettazione del rilievo e la necessità di una descrizione multimediale dell’architettura e dell’ambiente, prospettata dal progetto di sistema informativo territoriale della Provincia di Milano e dalla quella del Cnr-Itim e del Politecnico di Milano. L’aggiornamento del catalogo deve essere visto come una fase integrata con le attività normali di ricognizione, di intervento e di amministrazione ordinaria. Come il rilievo architettonico diviene un nuovo archivio che aggiorna e approfondisce il censimento e come le indagini strutturali messe a confronto permettono migliorie tecnologiche, riduzione dei costi e verifiche nel tempo, così la pianificazione usa e approfondisce il censimento, aggiunge nuove voci e criteri di elaborazione dei dati. Il passaggio successivo si finalizza alla valorizzazione urbanistica. La lettura integrata dei beni architettonici e ambientali comporta l’interpretazione di valori di sistema sull’intero territorio, da cui si passa al rapporto tra piano e progetto tramite la ricerca degli elementi appartenenti ai grandi sistemi e di norme tecniche per una strategia unitaria nella pianificazione locale. A completamento dei testi sono allegate fotografie, cartografie e un CD a esemplificazione dei lavori di informatizzazione, con un’avvertenza essenziale: i risultati non rappresentano il sistema informativo finale, ma la base per la sua fattibilità; dunque, non la fine, ma l’inizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.