Nel complesso quadro che connota le prime fasi organizzative dell'amministrazione del patrimonio artistico all'indomani della formazione del Regno d'Italia, le Commissioni per la conservazione dei monumenti storici e degli oggetti d'arte costituiscono il primo tentativo per una gestione decentrata della tutela nelle diverse province italiane. Le Commissioni conservatrici istituite a Firenze a partire dal 1860 rappresentano per il nuovo Stato unitario uno dei più significativi modelli di sperimentazione, in forza dell'antica tradizione artistica toscana. Questo studio ne ripercorre le controverse vicende, mettendone a fuoco le specificità culturali nell'attività di tutela e nell'approccio al tema del restauro dei monumenti.
La tutela istituzionale dei monumenti a Firenze. Le 'Commissioni conservatrici' (1860-1891)
PESENTI, SERENA
1996-01-01
Abstract
Nel complesso quadro che connota le prime fasi organizzative dell'amministrazione del patrimonio artistico all'indomani della formazione del Regno d'Italia, le Commissioni per la conservazione dei monumenti storici e degli oggetti d'arte costituiscono il primo tentativo per una gestione decentrata della tutela nelle diverse province italiane. Le Commissioni conservatrici istituite a Firenze a partire dal 1860 rappresentano per il nuovo Stato unitario uno dei più significativi modelli di sperimentazione, in forza dell'antica tradizione artistica toscana. Questo studio ne ripercorre le controverse vicende, mettendone a fuoco le specificità culturali nell'attività di tutela e nell'approccio al tema del restauro dei monumenti.File | Dimensione | Formato | |
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