Nell’ultimo decennio le banche americane e europee sono state accomunate da una profonda riorganizzazione delle loro attività, da un’espansione territoriale e settoriale attraverso acquisizioni e fusioni. Si sono andati così selezionando, negli Stati Uniti e in Europa, gli attori del sistema bancario destinati a misurarsi sempre più tra loro. Pur attuandosi nel quadro di una convergenza dei sistemi finanziari, i processi di riorganizzazione e di selezione sono stati segnati dalle differenze d’origine tra questi stessi sistemi. Tali differenze hanno inciso sulla pressione che la concorrenza esercita per la definizione di strategie aziendale che esprimono le scelte di posizionamento nella gamma dei servizi creditizi e finanziari. Queste scelte vengono esaminate facendo riferimento ai bilanci di diciotto gruppi bancari: i sei maggiori americani e i dodici comprendenti i tre maggiori gruppi di ciascuno dei quattro grandi Paesi europei: Germania, Francia, Italia e Spagna. L’evidenza raccolta sembra riflettere le differenti pressioni competitive alle quali sono state sottoposte le banche negli Stati Uniti e in Europa. Al di là dell’Atlantico tale pressione è stata maggiore e ciò ha determinato risposte più intense e dirette a una definizione delle missioni aziendali più precisa e adeguata alla nuova realtà e alle prospettive dell’industria bancaria. Ciò pone le grandi banche americane in una posizione di vantaggio rispetto a quelle europee destinate a rivedere profondamente le loro strategie per adattarle al mercato unico.
Finanza europea e americana nella competizione tra banche
NARDOZZI TONIELLI, GIANGIACOMO
2006-01-01
Abstract
Nell’ultimo decennio le banche americane e europee sono state accomunate da una profonda riorganizzazione delle loro attività, da un’espansione territoriale e settoriale attraverso acquisizioni e fusioni. Si sono andati così selezionando, negli Stati Uniti e in Europa, gli attori del sistema bancario destinati a misurarsi sempre più tra loro. Pur attuandosi nel quadro di una convergenza dei sistemi finanziari, i processi di riorganizzazione e di selezione sono stati segnati dalle differenze d’origine tra questi stessi sistemi. Tali differenze hanno inciso sulla pressione che la concorrenza esercita per la definizione di strategie aziendale che esprimono le scelte di posizionamento nella gamma dei servizi creditizi e finanziari. Queste scelte vengono esaminate facendo riferimento ai bilanci di diciotto gruppi bancari: i sei maggiori americani e i dodici comprendenti i tre maggiori gruppi di ciascuno dei quattro grandi Paesi europei: Germania, Francia, Italia e Spagna. L’evidenza raccolta sembra riflettere le differenti pressioni competitive alle quali sono state sottoposte le banche negli Stati Uniti e in Europa. Al di là dell’Atlantico tale pressione è stata maggiore e ciò ha determinato risposte più intense e dirette a una definizione delle missioni aziendali più precisa e adeguata alla nuova realtà e alle prospettive dell’industria bancaria. Ciò pone le grandi banche americane in una posizione di vantaggio rispetto a quelle europee destinate a rivedere profondamente le loro strategie per adattarle al mercato unico.File | Dimensione | Formato | |
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