Il saggio ripercorre la storia architettonica sino ad oggi ignorata della medioevale chiesa di Santo Spirito in Mantova, affidata dapprima alle cure dei Canonici di San Marco e dal 1421 a quelle dei Minori Osservanti Francescani. Legata alla predicazione di frate Bernardino da Siena e fatta oggetto dell'attenzione, nei primi decenni del XV secolo, di una committenza d'eccezione (quella di Paola Malatesta, moglie del capitano Gianfrancesco Gonzaga), la chiesa è stata riedificata nei primi decenni del XVI secolo secondo il modello albertiano di Sant'Andrea in Mantova, con l'aggiunta di un presbiterio cupolato a mezza sfera e di un profondo coro. Nella progettazione del riassetto ebbero parte fondamentale la committenza francescana e i capomastri Casaloldi legati alla committenza dei religiosi mantovani, del marchese Francesco II Gonzaga e del prefetto delle fabbriche ducali Giulio Romano. Dal punto di vista tipologico l'edificio costitusice un interessante esempio di chiesa cinquecentesca preconciliare, sfoggiante un raro e bell'esempio di presbiterio cupolato a calotta emisferica di ispirazione tardoquattrocentesca.

Santo Spirito: storia architettonica di una chiesa francescana

TOGLIANI, CARLO
2003-01-01

Abstract

Il saggio ripercorre la storia architettonica sino ad oggi ignorata della medioevale chiesa di Santo Spirito in Mantova, affidata dapprima alle cure dei Canonici di San Marco e dal 1421 a quelle dei Minori Osservanti Francescani. Legata alla predicazione di frate Bernardino da Siena e fatta oggetto dell'attenzione, nei primi decenni del XV secolo, di una committenza d'eccezione (quella di Paola Malatesta, moglie del capitano Gianfrancesco Gonzaga), la chiesa è stata riedificata nei primi decenni del XVI secolo secondo il modello albertiano di Sant'Andrea in Mantova, con l'aggiunta di un presbiterio cupolato a mezza sfera e di un profondo coro. Nella progettazione del riassetto ebbero parte fondamentale la committenza francescana e i capomastri Casaloldi legati alla committenza dei religiosi mantovani, del marchese Francesco II Gonzaga e del prefetto delle fabbriche ducali Giulio Romano. Dal punto di vista tipologico l'edificio costitusice un interessante esempio di chiesa cinquecentesca preconciliare, sfoggiante un raro e bell'esempio di presbiterio cupolato a calotta emisferica di ispirazione tardoquattrocentesca.
2003
La chiesa di Santo Spirito in Mantova
8874950306
Storia dell'Architettura; Storia dell'Arte, Crema: chiesa S.Bernardino, Isola Dovarese: chiesa S.Bernardino, Mantova: cappelle S.Maria dei Voti; castello S.Giorgio; chiese S.Andrea; S.Maria del Gradaro; S.Francesco; S.Spirito, Milano: chiese S.Angelo, Pavia: chiesa S.Giacomo alla Vernavola, famiglie religiose: Canonici di San Marco; Minori Osservanti Francescani, Bernardino da Siena; Francesco II/Gianfrancesco Gonzaga; Paola Malatesta Gonzaga, architetti: Leon Battista Alberti; Giulio Romano, ingegneri: Luca Fancelli; Giovanni da Padova, marangoni: Giacomo Platina, muratori: Antonio/Gerolamo/G.Maria/Pietro Casaloldi; Bernardino di San Benedetto, pittori: Giovanni Corradi; Andrea Mantegna; Giovanni di S.Leonardo; Giorgio Vacca
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