Il saggio affronta, alla luce di fonti d'archivio anche inedite, la storia architettonica del Palazzo Ducale di Mantova e degli artefici che vi lavorarono, dalla metà del XV secolo sino a quella del secolo sucessivo, cioè alla fine della feconda stagione cinquecentesca sovrintesa da Giulio Romano. Sulla scorta delle relazioni compilate in occasione dei restauri compiuti soprattutto nella prima metà del XX secolo, propone una lettura disincantata dei diversi appartamenti e fra questi anche di quelli 'vecchi' e 'nuovi' voluti da Isabella d'Este, frutto, nell'assetto attuale, di una vera e propria reinvenzione novecentesca generalmente dimenticata dagli storici dell'arte e dell'architettura.
L’architettura del palazzo da Fancelli a Giulio Romano
TOGLIANI, CARLO
2003-01-01
Abstract
Il saggio affronta, alla luce di fonti d'archivio anche inedite, la storia architettonica del Palazzo Ducale di Mantova e degli artefici che vi lavorarono, dalla metà del XV secolo sino a quella del secolo sucessivo, cioè alla fine della feconda stagione cinquecentesca sovrintesa da Giulio Romano. Sulla scorta delle relazioni compilate in occasione dei restauri compiuti soprattutto nella prima metà del XX secolo, propone una lettura disincantata dei diversi appartamenti e fra questi anche di quelli 'vecchi' e 'nuovi' voluti da Isabella d'Este, frutto, nell'assetto attuale, di una vera e propria reinvenzione novecentesca generalmente dimenticata dagli storici dell'arte e dell'architettura.File | Dimensione | Formato | |
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