Il volume raccoglie un percorso alla scoperta di alcuni luoghi peculiari, attraverso fotografie scattate dall'autore o provenienti dall'archivio dell'editore, che nell'insieme costruiscono una costellazione di concetti. Il lettore è guidato attraverso le diverse tappe della costruzione del pensiero paesaggistico proposto dall'autore da un schema narrativo concepito e messo in opera dal curatore dell'opera. Ogni inquadratura rappresenta una fase diversa dell'esperienza estetica realizzata dall'osservatore nel "profondo pozzo del passato". Questa mappa apre il volume e, descrivendo le complesse relazioni fra mito e realtà, consente all'osservatore di "entrare nei luoghi", con lo sguardo attento a comprendere e, di conseguenza, a immaginare: si delinea così uno sguardo in profondità ed aperto sull'orizzonte del theatron. Il percorso iconografico è puntellato da una successione di acquerelli dell'artista Gianni Burattoni. Pur conservando una sua autonomia, il volume raccoglie una parte dei lavori esposti in un'omonimia mostra allestita al Politecnico di Milano (Cattedra di Estetica della Facoltà di Architettura e Società) nel maggio 2007. La mostra è stata progettata, curata e allestita dal curatore dell'opera, in collaborazione con l'architetto Chiara Locardi e l'artista Gianni Burattoni.
Paesaggi. Sguardo dal theatron
PERROTTI, DANIELA
2007-01-01
Abstract
Il volume raccoglie un percorso alla scoperta di alcuni luoghi peculiari, attraverso fotografie scattate dall'autore o provenienti dall'archivio dell'editore, che nell'insieme costruiscono una costellazione di concetti. Il lettore è guidato attraverso le diverse tappe della costruzione del pensiero paesaggistico proposto dall'autore da un schema narrativo concepito e messo in opera dal curatore dell'opera. Ogni inquadratura rappresenta una fase diversa dell'esperienza estetica realizzata dall'osservatore nel "profondo pozzo del passato". Questa mappa apre il volume e, descrivendo le complesse relazioni fra mito e realtà, consente all'osservatore di "entrare nei luoghi", con lo sguardo attento a comprendere e, di conseguenza, a immaginare: si delinea così uno sguardo in profondità ed aperto sull'orizzonte del theatron. Il percorso iconografico è puntellato da una successione di acquerelli dell'artista Gianni Burattoni. Pur conservando una sua autonomia, il volume raccoglie una parte dei lavori esposti in un'omonimia mostra allestita al Politecnico di Milano (Cattedra di Estetica della Facoltà di Architettura e Società) nel maggio 2007. La mostra è stata progettata, curata e allestita dal curatore dell'opera, in collaborazione con l'architetto Chiara Locardi e l'artista Gianni Burattoni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.