Il meccanismo guida dei principali effetti (rapporto di ciclo, interazione dei carichi, ecc.) osservabili sulla velocità di propagazione di cricche in materiali metallici è stato dimostrato essere il fenomeno, dovuto agli effetti di plasticità all’apice, della chiusura anticipata delle cricche stesse durante il ciclo di carico. Test sperimentali, consistenti fondamentalmente in misure di cedevolezza globale e/o locale del provino considerato, vengono usualmente eseguiti per quantificare il fenomeno fisico, ma alcuni aspetti riguardanti l’elaborazione dei segnali acquisiti durante misure locali non sono ancora stati ben delineati. Dal punto di vista analitico, i cosiddetti modelli “Strip-Yield” hanno dimostrato essere gli strumenti più versatili e potenti per la stima del livello di chiusura, ma la loro applicazione non è immediata a causa del delicato processo di calibrazione. La presente memoria cerca di aggiungere nuovi spunti riguardo all’elaborazione dei dati derivanti da esperimenti di cedevolezza locale eseguiti su provini M(T) mediante la simulazione delle misure tramite un modello Strip-Yield ottimizzato ed arricchito da un modulo innovativo basato sui potenziali elastici complessi di Westergaard. L’applicazione del metodo alla calibrazione del modello Strip-Yield è stata affrontata con successo altrove, quindi i risultati analitici permettono in questa sede, insieme ad analisi FEM dedicate, di investigare l’influenza di differenti parametri e trarre alcune conclusioni sull’applicabilità e l’accuratezza delle misure di cedevolezza locale.

Precisione delle misure locali di cedevolezza per la chiusura di cricche

CARBONI, MICHELE
2005-01-01

Abstract

Il meccanismo guida dei principali effetti (rapporto di ciclo, interazione dei carichi, ecc.) osservabili sulla velocità di propagazione di cricche in materiali metallici è stato dimostrato essere il fenomeno, dovuto agli effetti di plasticità all’apice, della chiusura anticipata delle cricche stesse durante il ciclo di carico. Test sperimentali, consistenti fondamentalmente in misure di cedevolezza globale e/o locale del provino considerato, vengono usualmente eseguiti per quantificare il fenomeno fisico, ma alcuni aspetti riguardanti l’elaborazione dei segnali acquisiti durante misure locali non sono ancora stati ben delineati. Dal punto di vista analitico, i cosiddetti modelli “Strip-Yield” hanno dimostrato essere gli strumenti più versatili e potenti per la stima del livello di chiusura, ma la loro applicazione non è immediata a causa del delicato processo di calibrazione. La presente memoria cerca di aggiungere nuovi spunti riguardo all’elaborazione dei dati derivanti da esperimenti di cedevolezza locale eseguiti su provini M(T) mediante la simulazione delle misure tramite un modello Strip-Yield ottimizzato ed arricchito da un modulo innovativo basato sui potenziali elastici complessi di Westergaard. L’applicazione del metodo alla calibrazione del modello Strip-Yield è stata affrontata con successo altrove, quindi i risultati analitici permettono in questa sede, insieme ad analisi FEM dedicate, di investigare l’influenza di differenti parametri e trarre alcune conclusioni sull’applicabilità e l’accuratezza delle misure di cedevolezza locale.
2005
Atti XXXIV Convegno Nazionale Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS)
esperimenti di chiusura, cedevolezza locale, modello Strip-Yield, potenziali complessi
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