La pianificazione di area vasta infraregionale

Le questioni affrontate nel saggio riguardano la necessità di affermare una nuova cultura e pratica dell’intercomunalità, nella consapevolezza che, al di là di indagare regole, tecniche e strumenti di pianificazione di scala vasta, è necessario superare il limite culturale che tende ad attestarsi sulla tradizione dicotomia sviluppo economico vs tutela dell’ambiente, in favore di un nuovo approccio al territorio, al contesto locale e alle forme di urbanizzazione, qualificazione e rigenerazione degli ambiti insediativi residenziali e di quelli produttivi di piccole e medie imprese, attraverso il quale sia possibile ottenere il contenimento dello “spreco” di suolo e sensibili miglioramenti in termini di riduzione degli impatti ambientali. Nel contesto lombardo, ed in particolare nella regione urbana milanese, una priorità risulta la redistribuzione, tra le diverse amministrazioni coinvolte, del gettito immobiliare generato dalle nuove crescite insediative, per favorire compattazioni e riconversioni produttive più competitive e per attivare altresì misure compensative a scala intercomunale delle esternalità indotte da progetti e programmi infrastrutturali ed ambientali.