Il packaging parla al cervello e al cuore del consumatore

Oggi il mercato, nella maggioranza dei settori merceologici, richiede ai prodotti d’essere attraenti, soprattutto dal punto di vista della stimolazione sensoriale del potenziale cliente. A suo modo il cliente manda segnali concreti della propria esigenza ad essere stimolato precisamente nella sfera espressiva e sensoriale. Questa domanda si traduce da parte delle aziende nella richesta di progetti sempre più attraenti, sia per l’ideazione formale che per la scelta dei materiali. Ovviamente, anche se ci troviamo davanti ad una tendenza diffusa, il settore merceologico dei cosmetici e del packaging in particolare sono più interessati da questo fenomeno. L’immagine del contenitore deve, infatti, rimandare al cliente l’idea del contenuto, il quale andrà poi a contatto con ciò di più personale che ciascuno di noi abbia, il proprio corpo. Soprattutto per questo motivo, la scelta del materiale e il progetto sul materiale stesso, divengono di strategica importanza. Un ricercato e sofisticato packaging può cominicare il concetto di multi-sensorialità; la lavorazione e l’abbinamento di diverse materie stimola il tatto; il contrasto di colori e l’alternarsi di effetti visivi eccita e cattura la vista.