La progressiva transizione tra un’economia basata solamente sui prodotti ad un’economia basata sui servizi sta trasformando i contesti d’azione quotidiana e gli strumenti (i device) con cui noi interagiamo con essi: se consideriamo il servizio e il momento dell’incontro (service encounter) tra erogatore e fruitore come un processo d’interazione sociale e comunicativa, la valutazione di questo momento d’incontro deve coinvolgere allo stesso modo sia gli artefatti, che i soggetti, che le regole e i compiti che definiscono il loro sistema d’attività. Per valutare la qualità interattiva di un servizio e delle sue evidenze fisiche (interfacce) è necessario mettere a punto un modello concettuale di verifica che garantisca l’efficacia comunicazionale e d’azione e integri nella valutazione il controllo sistemico della complessità: ciò implica un cambiamento di ruolo: il designer della comunicazione diviene anche designer d’azione o meglio, designer di un sistema d’attività integrando all’interno del suo bagaglio disciplinare anche strumenti di valutazione del campo dell’azione. Per validare quest’ipotesi teorica verrà esaminato il caso empirico del progetto dell’interfaccia Pay x Use Merloni (all’interno del più vasto progetto di controllo domotico Merloni Solutions).
From communication design to activity design
MAFFEI, STEFANO;SANGIORGI, DANIELA
2006-01-01
Abstract
La progressiva transizione tra un’economia basata solamente sui prodotti ad un’economia basata sui servizi sta trasformando i contesti d’azione quotidiana e gli strumenti (i device) con cui noi interagiamo con essi: se consideriamo il servizio e il momento dell’incontro (service encounter) tra erogatore e fruitore come un processo d’interazione sociale e comunicativa, la valutazione di questo momento d’incontro deve coinvolgere allo stesso modo sia gli artefatti, che i soggetti, che le regole e i compiti che definiscono il loro sistema d’attività. Per valutare la qualità interattiva di un servizio e delle sue evidenze fisiche (interfacce) è necessario mettere a punto un modello concettuale di verifica che garantisca l’efficacia comunicazionale e d’azione e integri nella valutazione il controllo sistemico della complessità: ciò implica un cambiamento di ruolo: il designer della comunicazione diviene anche designer d’azione o meglio, designer di un sistema d’attività integrando all’interno del suo bagaglio disciplinare anche strumenti di valutazione del campo dell’azione. Per validare quest’ipotesi teorica verrà esaminato il caso empirico del progetto dell’interfaccia Pay x Use Merloni (all’interno del più vasto progetto di controllo domotico Merloni Solutions).File | Dimensione | Formato | |
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