La preferenza accordata al progetto di un'unica Stazione Centrale a Milano e l'individuazione del sito urbano relativo comportano una diversa stima e organizzazione del complesso cittadino, avviando un superamento della forma urbis monocentrica e chiusa tra le mura. L'avvenimento consente di verificare anche la possibilità di collaborazione tra più professionalità anche di diversa origine nazionale, l'attivazione di nuovi corsi accademici, l'inserimento dell'edificio stazione all'interno del panorama nobile urbano e il dibattito sulla sua configurazione (concorsi in Accademia di Belle Arti di Brera).

Complessità e nuovi piani del dibattito per la stazione centrale di Milano

RICCI, GIULIANA
2004-01-01

Abstract

La preferenza accordata al progetto di un'unica Stazione Centrale a Milano e l'individuazione del sito urbano relativo comportano una diversa stima e organizzazione del complesso cittadino, avviando un superamento della forma urbis monocentrica e chiusa tra le mura. L'avvenimento consente di verificare anche la possibilità di collaborazione tra più professionalità anche di diversa origine nazionale, l'attivazione di nuovi corsi accademici, l'inserimento dell'edificio stazione all'interno del panorama nobile urbano e il dibattito sulla sua configurazione (concorsi in Accademia di Belle Arti di Brera).
2004
Architettura ferroviaria in Italia - Ottocento
8877585994
Stazione Centrale; Milano.; seconda metà Ottocento
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/248211
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact