Il modello fisico di una città rappresenta un sistema attraverso il quale conservare alcune delle informazioni che aiutano nella lettura di una realtà che in alcuni casi può non essere più esistente. In questo caso il plastico urbano è come un contenitore di dati, alcuni dei quali immediatamente percepibili ed altri più nascosti per motivi di scarsa accessibilità del manufatto, complessità formale del modello fisico o semplicemente per un mancato trasferimento di informazioni dal costruttore del modello a chi ne usufruisce. In tutti i casi la migliore soluzione per ottenere tali informazioni è fornita dalla digitalizzazione tridimensionale del modello fisico e la sua successiva interrogazione. Il principale limite di questo processo è legato alla necessità di ottenere modelli digitali con un livello di precisione coerente con le caratteristiche geometriche del modello fisico e la tipologia di informazioni che si vuole ottenere. Nell’articolo viene descritto un caso di studio emblematico, la digitalizzazione del ‘Plastico di Roma Antica’, un modello fisico di grandi dimensioni caratterizzato da una geometria complessa, che pone in evidenza una serie di problematiche di acquisizione e di gestione dei dati rilevati. Viene presentato un possibile esempio di interrogazione del modello digitale finalizzato all’identificazione delle informazioni non valutabili direttamente dal modello fisico e le potenzialità insite nell’uso di un modello procedurale.
L'interrogazione digitale di plastici urbani
GUIDI, GABRIELE;RUSSO, MICHELE
2007-01-01
Abstract
Il modello fisico di una città rappresenta un sistema attraverso il quale conservare alcune delle informazioni che aiutano nella lettura di una realtà che in alcuni casi può non essere più esistente. In questo caso il plastico urbano è come un contenitore di dati, alcuni dei quali immediatamente percepibili ed altri più nascosti per motivi di scarsa accessibilità del manufatto, complessità formale del modello fisico o semplicemente per un mancato trasferimento di informazioni dal costruttore del modello a chi ne usufruisce. In tutti i casi la migliore soluzione per ottenere tali informazioni è fornita dalla digitalizzazione tridimensionale del modello fisico e la sua successiva interrogazione. Il principale limite di questo processo è legato alla necessità di ottenere modelli digitali con un livello di precisione coerente con le caratteristiche geometriche del modello fisico e la tipologia di informazioni che si vuole ottenere. Nell’articolo viene descritto un caso di studio emblematico, la digitalizzazione del ‘Plastico di Roma Antica’, un modello fisico di grandi dimensioni caratterizzato da una geometria complessa, che pone in evidenza una serie di problematiche di acquisizione e di gestione dei dati rilevati. Viene presentato un possibile esempio di interrogazione del modello digitale finalizzato all’identificazione delle informazioni non valutabili direttamente dal modello fisico e le potenzialità insite nell’uso di un modello procedurale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.