Innovazione tecnologica nell'Italia del primo Novecento. Edilizia, cantiere e formazione tra Otto e Novecento. Testimonianze da "Il Politecnico"

Nel testo sono esaminati i percorsi niente affatto lineari e progressivi che hanno caratterizzato il cantiere edilizio durante la rivoluzione culturale del modernismo, tenendo in considerazione le differenze generate dalle diverse realtà socio-culturali. I segni di questa trasformazione non sono eclatanti, e spesso neppure continuativi, ma pur ci sono. Nel saggio si mira a individuare tali segni nella cultura edilizia milanese a fine Ottocento, basandosi sulle testimonianze di un osservatorio particolare, ma senza dubbio significativo, com’è il Collegio degli Ingegnerie e degli Architetti di Milano, che attraverso «Il Politecnico» diffondeva gli esiti del dibattito culturale svolto al proprio interno. In particolare la riduzione del lavoro giornaliero nel cantiere edilizio è il tema che, oggetto di un confronto serrato tra i membri dell’associazione, ci permette di apprezzare non solo alcuni aspetti della realtà del cantiere milanese, ma anche i modi in cui le molteplici spinte verso la modernizzazione della società hanno finito per interessare e alterare il quadro tradizionale di riferimento della cultura edilizia.