INDICE 1. L’architettura del progetto. Gli elementi del fenomeno costruttivo Metodo e Modello 2. Quartieri sperimentali per la costruibilità del progetto Progetti 3. Quartiere sperimentale Anfione 4. Quartiere sperimentale Zeto Mostra 5. Elaborati progettuali 6. Album fotografico Apparati 7. Bibliografia di riferimento 8. Elenco studdenti 9. Fonti iconografiche ABSTRACT Metodo e Modello resoconta gli esiti dell’attività progettuale svolta all’interno del Laboratorio di Costruzione dell’Architettura I dei Proff. Emilio Faroldi, Paolo Elli e Paola Pleba nell’anno accademico 2000/2001. Obiettivo formativo del Laboratorio è indagare il rapporto tra dimensione tecnico-produttiva e linguistico-compositiva, promuovendo la sperimentazione di operazioni progettuali mirate alla conoscenza e al controllo del sistema di relazioni che lega, nel processo di configurazione dell’architettura, le variabili dimensionali, tipologico-distributive, tecnico-costruttive. In tale logica, l’attività didattica è mirata all’individuazione di nuove chiavi interpretative degli strumenti disciplinari d’esegesi del progetto di architettura attraverso l’acquisizione e l’applicazione del metodo e degli strumenti necessari per lo sviluppo del progetto inteso nella sua dimensione di realizzabilità costruttiva. Il concetto di costruibilità dell’opera costituisce il fulcro dell’attività progettuale: l’inscindibilità tra ricerca e progettazione richiede lo svolgimento parallelo, o a fasi strettamente alternate, di indagine e progetto, sviluppando la conoscenza delle tecniche e dei sistemi costruttivi, dei materiali, del loro rapporto con il contesto culturale, socio-economico e ambientale. La formulazione, in ambito didattico, di ipotesi insediative, tipologiche e tecnologiche, in grado di incorporare lo spirito dei “quartieri sperimentali” di matrice moderna, si pone l’obiettivo di rinnovarne e riattualizzarne fini e strumenti, attraverso un approccio progettuale di carattere sistemico, multiscalare e multidisciplinare, nel tentativo di fornire nuovi spunti di riflessione attorno ai temi storici dell’architettura: la residenza come funzione e la tecnica costruttiva come elemento di conoscenza per la sua realizzabilità.

Metodo e modello. Quartieri sperimentali per la costruibilità del progetto

FAROLDI, EMILIO
2003-01-01

Abstract

INDICE 1. L’architettura del progetto. Gli elementi del fenomeno costruttivo Metodo e Modello 2. Quartieri sperimentali per la costruibilità del progetto Progetti 3. Quartiere sperimentale Anfione 4. Quartiere sperimentale Zeto Mostra 5. Elaborati progettuali 6. Album fotografico Apparati 7. Bibliografia di riferimento 8. Elenco studdenti 9. Fonti iconografiche ABSTRACT Metodo e Modello resoconta gli esiti dell’attività progettuale svolta all’interno del Laboratorio di Costruzione dell’Architettura I dei Proff. Emilio Faroldi, Paolo Elli e Paola Pleba nell’anno accademico 2000/2001. Obiettivo formativo del Laboratorio è indagare il rapporto tra dimensione tecnico-produttiva e linguistico-compositiva, promuovendo la sperimentazione di operazioni progettuali mirate alla conoscenza e al controllo del sistema di relazioni che lega, nel processo di configurazione dell’architettura, le variabili dimensionali, tipologico-distributive, tecnico-costruttive. In tale logica, l’attività didattica è mirata all’individuazione di nuove chiavi interpretative degli strumenti disciplinari d’esegesi del progetto di architettura attraverso l’acquisizione e l’applicazione del metodo e degli strumenti necessari per lo sviluppo del progetto inteso nella sua dimensione di realizzabilità costruttiva. Il concetto di costruibilità dell’opera costituisce il fulcro dell’attività progettuale: l’inscindibilità tra ricerca e progettazione richiede lo svolgimento parallelo, o a fasi strettamente alternate, di indagine e progetto, sviluppando la conoscenza delle tecniche e dei sistemi costruttivi, dei materiali, del loro rapporto con il contesto culturale, socio-economico e ambientale. La formulazione, in ambito didattico, di ipotesi insediative, tipologiche e tecnologiche, in grado di incorporare lo spirito dei “quartieri sperimentali” di matrice moderna, si pone l’obiettivo di rinnovarne e riattualizzarne fini e strumenti, attraverso un approccio progettuale di carattere sistemico, multiscalare e multidisciplinare, nel tentativo di fornire nuovi spunti di riflessione attorno ai temi storici dell’architettura: la residenza come funzione e la tecnica costruttiva come elemento di conoscenza per la sua realizzabilità.
2003
Libreria Clup
9788870905366
Metodo; modello; didattica; progetto; costruzione; architettura; quartieri sperimentali
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
EF_libro 06_metodo e modello.pdf

Accesso riservato

: Altro materiale allegato
Dimensione 401.53 kB
Formato Adobe PDF
401.53 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
6_metodo e modello.jpg

Accesso riservato

: Altro materiale allegato
Dimensione 370.37 kB
Formato JPEG
370.37 kB JPEG   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/245522
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact