Gli argomenti trattati nel testo corrispondono a quelli trattati abitualmente nei corsi di ‘Scienza delle Costruzioni II’ del Politecnico di Milano. Il testo consta essenzialmente di due parti. La prima inizia con alcuni richiami di Meccanica dei Solidi, con particolare riguardo al ruolo dell’equazione dei lavori virtuali in meccanica strutturale e alle formulazioni energetiche del problema elastico lineare. Si passa poi allo studio dei problemi piani di elasticità e di alcune teorie ingegneristiche per l’analisi di travi e piastre. Vengono quindi presentati i fondamenti teorici del metodo degli elementi finiti, limitatamente all’ambito elastico lineare, e alcuni fra gli elementi più utilizzati nella pratica ingegneristica per la determinazione di soluzioni approssimate per solidi elastici generici, sistemi di travi e piastre inflesse. Nella seconda parte si illustra dapprima il comportamento meccanico dei materiali schematizzabili come elastici-perfettamente plastici e di travi pressoinflesse costituite da tali materiali. Dopo aver mostrato come la capacità portante di una struttura possa essere valutata attraverso un’analisi evolutiva in campo non lineare, si conclude la trattazione presentando i fondamenti della teoria dell’analisi limite, che consente di stimare direttamente tale capacità e che costituisce pertanto un potente strumento di progetto e verifica per l’ingegnere, non solo civile.
Corso di scienza delle costruzioni 2
TALIERCIO, ALBERTO
2002-01-01
Abstract
Gli argomenti trattati nel testo corrispondono a quelli trattati abitualmente nei corsi di ‘Scienza delle Costruzioni II’ del Politecnico di Milano. Il testo consta essenzialmente di due parti. La prima inizia con alcuni richiami di Meccanica dei Solidi, con particolare riguardo al ruolo dell’equazione dei lavori virtuali in meccanica strutturale e alle formulazioni energetiche del problema elastico lineare. Si passa poi allo studio dei problemi piani di elasticità e di alcune teorie ingegneristiche per l’analisi di travi e piastre. Vengono quindi presentati i fondamenti teorici del metodo degli elementi finiti, limitatamente all’ambito elastico lineare, e alcuni fra gli elementi più utilizzati nella pratica ingegneristica per la determinazione di soluzioni approssimate per solidi elastici generici, sistemi di travi e piastre inflesse. Nella seconda parte si illustra dapprima il comportamento meccanico dei materiali schematizzabili come elastici-perfettamente plastici e di travi pressoinflesse costituite da tali materiali. Dopo aver mostrato come la capacità portante di una struttura possa essere valutata attraverso un’analisi evolutiva in campo non lineare, si conclude la trattazione presentando i fondamenti della teoria dell’analisi limite, che consente di stimare direttamente tale capacità e che costituisce pertanto un potente strumento di progetto e verifica per l’ingegnere, non solo civile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.