Talking stratification. New York City 2012: a project for the Olympic Village in the Queens. The strategy of the project is part of the themes synthetized (brought together) in the couples steadiness/accidentally and inside/outside created by the comparison of the two East River oppsites sides, Manhattan and the Queens. The principle of the Cartesian grid is the urban regulation mechanism both in Manhattan, with its rigorous order, both at Long Island, where the orthogonal grid shows itself as a sequence of grids oriented in different directions, continuously broken and interrupt. The project identifies the changeableness of the locals geometries as the potential anchorage of the three new grounds.

Contributo alla ricerca del Dottorato in Progettazione Architettonica e Urbana del Politecnico di Milano, nell'ambito dello stage e workshop internazionale coordinato col NYIT-New York Institute of Technology. Il libro contiene una sezione teorica con una riflessione comparata sulla metodologia della progettazione architettonica e urbana in Italia, Europa e negli Stati Uniti attraverso un ripensamento delle figure di Kevin Lynch e Colin Rowe, e una sezione workshop con i progetti per il Villaggio Olimpico al Queens, New York. Il progetto si inquadra all'interno della complessità e dell'eterogeneità strutturale degli estesi ambiti coinvolti. La strategia di progetto, costruita sulla base delle griglie insediative presenti, lavora con le coppie antinomiche regolarità/accidentalità e interno/esterno. Da una parte manhattan, con la sua iconica e regolare griglia guida, dall'altra il Queens come luogo della commistione fisica, formale e sociale, luogo della continua infrazione delle geometrie del tessuto.

New York City 2012. Progetto per il Villaggio Olimpico al Queens: stratificazioni dialoganti

COPPETTI, BARBARA
2007-01-01

Abstract

Talking stratification. New York City 2012: a project for the Olympic Village in the Queens. The strategy of the project is part of the themes synthetized (brought together) in the couples steadiness/accidentally and inside/outside created by the comparison of the two East River oppsites sides, Manhattan and the Queens. The principle of the Cartesian grid is the urban regulation mechanism both in Manhattan, with its rigorous order, both at Long Island, where the orthogonal grid shows itself as a sequence of grids oriented in different directions, continuously broken and interrupt. The project identifies the changeableness of the locals geometries as the potential anchorage of the three new grounds.
2007
New York Milano. Disegno per la città nella regione urbana
9788860551573
Contributo alla ricerca del Dottorato in Progettazione Architettonica e Urbana del Politecnico di Milano, nell'ambito dello stage e workshop internazionale coordinato col NYIT-New York Institute of Technology. Il libro contiene una sezione teorica con una riflessione comparata sulla metodologia della progettazione architettonica e urbana in Italia, Europa e negli Stati Uniti attraverso un ripensamento delle figure di Kevin Lynch e Colin Rowe, e una sezione workshop con i progetti per il Villaggio Olimpico al Queens, New York. Il progetto si inquadra all'interno della complessità e dell'eterogeneità strutturale degli estesi ambiti coinvolti. La strategia di progetto, costruita sulla base delle griglie insediative presenti, lavora con le coppie antinomiche regolarità/accidentalità e interno/esterno. Da una parte manhattan, con la sua iconica e regolare griglia guida, dall'altra il Queens come luogo della commistione fisica, formale e sociale, luogo della continua infrazione delle geometrie del tessuto.
Urban soil; waterfront; public space
progetto di suolo; waterfront; spazio pubblico
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